ASCOLI PICENO. La Compagnia Idrica Picena (CIIP) ha espresso il suo interesse per l’acquisizione della SATO, l’azienda responsabile del servizio idrico nel Piceno e in parte del territorio fermano. Questa mossa, formalizzata dalla presidente Maddalena Ciancaleoni, riflette la volontà di trasformare l’azienda in una multiservizi, mantenendo al centro della sua missione la gestione del ciclo idrico e la depurazione, ma ampliando le sue competenze in altri settori.
L’acquisizione della SATO rappresenterebbe una decisione strategica per la CIIP, consentendo interventi rapidi nelle manutenzioni e nelle riparazioni. Dal punto di vista finanziario, l’operazione coinvolgerebbe circa tre milioni di euro, utilizzando le risorse provenienti dalla cessione delle quote nella Hydrowatt, che ha fruttato circa 3,5 milioni di euro. Questo investimento rientra nella volontà della CIIP di reinvestire le risorse derivanti dalle cessioni per migliorare i propri servizi.
Tuttavia, la decisione finale sull’acquisizione spetta ai soci della CIIP e ai consigli comunali dei 59 comuni che detengono le sue quote. Intanto questo pomeriggio l’argomento sarà affrontato in commissione Bilancio a San Benedetto convocata proprio per parlare dei questa situazione. Se approvata, l’operazione sarà sottoposta al parere di conformità della corte dei conti.
Se l’acquisizione ricevesse l’approvazione anche dalla magistratura contabile, verrà formalizzata. Tuttavia, la SATO rimarrà un’entità separata, con il suo consiglio di amministrazione e dipendenti. Il successo di questa operazione consentirebbe alla CIIP di garantire entrate finanziarie significative, che potrebbero essere reinvestite per soddisfare le esigenze degli utenti e dei soci.