GROTTAMMARE – La caserma dei pompieri potrebbe dire addio a San Benedetto e prendere posto a Grottammare. La Perla dell’Adriatico sarebbe la località che, al momento, sembrerebbe avere i migliori requisiti per ospitare il nuovo distaccamento rivierasco dei vigili del fuoco. Quello, per intenderci, che attualmente si trova in corso Mazzini a San Benedetto all’interno di locali che però appartengono, da alcuni anni, alla Provincia di Fermo. A inizio anno infatti il sindaco Enrico Piergallini ha risposto ad una richiesta di manifestazione di interesse arrivata dal ministero nella quale si chiedeva di indicare un sito eventualmente destinato ad ospitare la nuova struttura dei pompieri.
«Ci chiedevano dei parametri ben precisi – spiega il sindaco -, indicando sia le volumetrie per uno stabile che le dimensioni di un terreno». Lo stabile a disposizione, per un’opera del genere non c’è, ma il terreno si. Quello dove sarebbe dovuta nascere “Anima”, il progetto messo in piedi con la Fondazione Carisap poi arenatosi durante le fasi di cambio della guardia al vertice della Fondazione.
Un terreno che misura 9225 metri quadrati contro i 2500 minimi richiesti da Roma. «Sono state effettuate tutte le verifiche del caso – continua il sindaco – anche relativamente alla posizione ed è emerso che quell’area corrisponde perfettamente ai requisiti necessari per una struttura di quel genere.
E’ baricentrica rispetto al territorio rivierasco ed è vicinissima al casello autostradale oltre che alle principali arterie di comunicazione stradale». In caso di via libera da parte del ministero sarebbe possibile anche aggirare lo scoglio legato al fatto che, fino al 2024, quell’area è di proprietà della Fondazione: «Ho sondato il terreno con il presidente Galeati – spiega Piergallini – e mi ha garantito che non ci sarebbero problemi a dare quell’area al Comune prima di quella scadenza. Sarebbe lo scenario perfetto per quel lotto che avrebbe dovuto ospitare Anima. Si troverebbe ad accogliere una struttura dello Stato al servizio della sicurezza di tutto il territorio. Quell’area credo che rappresenti uno dei luoghi logisticamente più strategici e funzionali per ospitare il comando dei pompieri».