La festa è esplosa poco prima di mezzanotte, quando Donnarumma ha parato il rigore decisivo che ha portato l’Italia di Roberto Mancini sul tetto d’Europa. Tantissima la gente scesa in strada, soprattutto in piazza Giorgini e sul lungomare, che era stato alla vigilia chiuso parzialmente al traffico.
I caroselli di auto e scooter si sono quindi spostati prevalentemente in via Gramsci e via Ugo Bassi, con fumogeni accesi all’altezza dell’incrocio con viale Secondo Moretti.
Tanti i cori intonati, a partire dall’Inno d’Italia e dall’ormai immancabile “Notti magiche”, rispolverato direttamente da Italia 90, ma stavolta con esiti diversi.