SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono stati utilizzati dei droni per effettuare parte delle verifiche sul tunnel della bretella di Santa Lucia che, a fine dicembre, è stato chiuso per la caduta di alcuni pezzi di cemento. A relazione, in commissione, è stato l’ingegner Nicola Antolini che si sta occupando della vicenda e che ha spiegato come le verifiche e i test abbiano evidenziato che la situazione che si è venuta a creare è stata generata da forti infiltrazioni d’acqua che hanno creato delle zone ammalorate.
Per quanto riguarda l’intervento sarà seguito da una ditta esterna. I preventivi saranno richiesti entro 15 giorni e l’intenzione degli uffici comunali è quella di restare assolutamente al di sotto del tetto massimo di spesa di 200mila euro.