SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Enzo Di Vita, segretario regionale FLC CGIL Ascoli Piceno, interviene sulla retromarcia della Giunta Regionale Marche in merito all’attivazione dei due nuovi indirizzi di “Meccanica, meccatronica ed energia” e “Elettronica ed elettrotecnica” presso l’Istituto Guastaferro di San Benedetto del Tronto.
Di Vita critica la mancanza di informazione e di una visione strategica da parte della Giunta. “L’assessora regionale alla cultura afferma di non essere informata sulla questione – afferma Di Vita – eppure la programmazione della rete scolastica è stata oggetto di due delibere di giunta. Come ha fatto a votare su un argomento del quale dice di non essere a conoscenza?”
Il segretario FLC CGIL evidenzia inoltre il danno causato alla comunità scolastica del Guastaferro. “La scuola, certa dell’istituzione dei nuovi indirizzi, ha costruito la propria azione di orientamento in vista delle iscrizioni. Il dietrofront della giunta regionale è irrispettoso del lavoro svolto dalla Dirigente Marziali, dai docenti e dal personale ATA dell’Istituto, ma anche delle scelte effettuate dalle famiglie. A tutti loro esprimo la nostra solidarietà.”
Di Vita conclude sottolineando l’occasione persa per la città di San Benedetto del Tronto e il territorio. “Un pasticcio che rappresenta un’occasione persa per arricchire la città di un importante e utile percorso di formazione.”
Le dichiarazioni di Di Vita riaccendono la polemica sulla gestione della rete scolastica da parte della Giunta Acquaroli. La FLC CGIL chiede un cambio di passo e una maggiore attenzione alle esigenze del territorio.
La vicenda del Guastaferro è emblematica della confusione e della mancanza di programmazione che caratterizzano l’operato della Giunta regionale in materia di istruzione. Un problema che rischia di avere ripercussioni negative sul futuro dei giovani marchigiani.