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Ipotesi pista ciclabile in viale De Gasperi, Perazzoli: “Ero in anticipo coi tempi. Sbagliai a inaugurarla a fine mandato”

L'ex sindaco: "Quella è una zona delicata, occorre trovare soluzioni per i parcheggi. La realizzai a Natale, in un periodo in cui la gente andava poco in bicicletta. Era normale che si evidenziassero più criticità che benefici"
Pubblicato il 2 Gennaio 2025

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Un’amara soddisfazione, evidentemente ero troppo in anticipo coi tempi”. Paolo Perazzoli commenta così l’ipotesi della creazione di una pista ciclabile lungo viale De Gasperi. Un progetto che lui stesso varò a inizio millennio, raccogliendo proteste e attacchi da parte della cittadinanza.

“Il mio più grave errore fu quello di realizzarlo alla fine del mandato e nel periodo natalizio, ovvero nella fase in cui la gente va meno in bicicletta. Era normale che si evidenziassero più criticità che benefici”, spiega l’ex primo cittadino.

La pista restò in vigore fino alle elezioni vinte dal centrodestra, con Domenico Martinelli che la smantellò appena insediato: “Fu uno dei primi provvedimenti che attuò – prosegue Perazzoli – non conosco il piano, sinceramente, ho letto qualcosa sui giornali e sono convinto che la mobilità ciclabile vada sviluppata. Tuttavia, quella è una zona delicata, occorre trovare soluzioni per i parcheggi. All’epoca il problema non fu risolto e quello rappresentò la questione fondamentale”.

Il percorso ciclabile occuperebbe un metro e mezzo sul versante est e su quello ovest, restringendo la corsia veicolare a 3 metri e mezzo. Contestualmente, si istituirebbe un limite di velocità di 30 chilometri orari che si protrarrebbe fino al Municipio.

“Se la faranno, e qualche dubbio ce l’ho, andrà inaugurata in un periodo in cui si usa di più la bicicletta, per spostarsi in una città piana come San Benedetto””, conclude Perazzoli.