“Finalmente anche la mia città ha un luogo dove poter ricordare le vittime della strage del Moby Prince”. Nicola Rosetti esulta per la decisione del Comune di intitolare al padre Sergio l’area verde di via Paolini. “Questo è un momento davvero importante per noi famigliari perché adesso che abbiamo la certezza che anche la nostra città è al nostro fianco insieme a tutte le altre istituzioni, possiamo dire di non sentirci più soli e ci fa sentire ancora più forti per continuare ad andare avanti nella ricerca di verità e giustizia”.
Prosegue Rosetti: “Mio padre, con il suo lavoro nella marineria, ha portato il nome della nostra città in molti posti, quello stesso lavoro che amava e che lo ha portato via troppo presto dalla nostra vita. Lo dovevo a lui, alla sua memoria, a mia madre, rimasta sola troppo presto, troppo giovane ed a mia sorella e me per essere rimasti orfani di un padre meraviglioso come lui proprio nel momento in cui ne avevamo più bisogno. Desidero ringraziare il sindaco Antonio Spazzafumo che ha accolto la mia richiesta, riuscendo finalmente a dare valore e dignità ad un uomo che ha dato la sua vita per il lavoro. Ringrazio anche tutta l’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto ed in particolar modo la consigliera comunale Giselda Mancaniello, che si è spesa tantissimo affinché questo progetto si realizzasse, accogliendo fin da subito l’onere di portare avanti il percorso anche burocratico, con dedizione ed umanità. Ringrazio anche gli uffici comunali che hanno collaborato con lei. E’ stato davvero un lavoro di squadra perfetto ed io e la mia famiglia, insieme a tutti i 141 d’Italia siamo davvero grati”.
