SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo l’incendio che questa mattina ha colpito lo stabilimento Italservizi, azienda specializzata nel riciclo di rifiuti a Porto d’Ascoli, arrivano i primi provvedimenti precauzionali da parte delle autorità locali.
I sindaci di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, e di Monteprandone, Sergio Loggi, hanno firmato due ordinanze valide nei rispettivi territori comunali. Su proposta dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno, viene disposto, a titolo precauzionale, il divieto di consumo di prodotti vegetali coltivati nel raggio di un chilometro dal luogo dell’incendio e il divieto di pascolo per animali da reddito nella stessa area.
Le ordinanze prevedono inoltre che gli animali da cortile siano mantenuti in stabulazione chiusa, impedendo il razzolamento all’aperto. Si impone anche di alimentarli esclusivamente con prodotti non esposti nella zona coinvolta dall’evento.

Si tratta di misure provvisorie e di natura preventiva, che potranno essere modificate o revocate in base agli esiti delle analisi ambientali in corso, affidate all’ARPAM di Ascoli Piceno, attualmente impegnata nelle verifiche sul campo.
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