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In fuga dalla guerra, tredici ucraini trovano rifugio a San Benedetto. Vertice in Comune per preparare l’accoglienza

Incontro tra gli assessori Andrea Sanguigni e Cinzia Campanelli, con deleghe al sociale e alla Protezione Civile, e rappresentanti della Protezione Civile e della Polizia Municipale
Pubblicato il 2 Marzo 2022

La guerra tra Russia e Ucraina coinvolge, indirettamente, anche la città di San Benedetto. Stamattina si è infatti svolto un incontro tra gli assessori Andrea Sanguigni e Cinzia Campanelli, con deleghe al sociale e alla Protezione Civile, e rappresentanti della Protezione Civile e della Polizia Municipale.

Un confronto utile anche per organizzarsi in vista di possibili azioni di accoglienza, con i volontari locali che però attendono ancora direttive dagli organi regionali e da quello nazionale.

“Appena avranno direttive su quali sono le reali necessità, queste andranno coordinate su ogni territorio, compreso il nostro”, spiega Sanguigni. “La necessità adesso è quella di cominciare ad accogliere i primi arrivi, i cui parenti spesso non riescono a gestire la situazione in autonomia”.

In questi giorni stanno giungendo in riviera diverse persone di origine ucraina. Nella maggior parte dei casi si tratta di individui che hanno parenti residenti in zona. “Ci sono state segnalate 13 persone, esclusivamente donne e bambini. Cinque hanno trovato una sistemazione provvisoria, le altre otto si trovano in una casa che va liberata a breve. Fortunatamente abbiamo trovato una volontaria disponibile ad ospitarle. Tuttavia, se questa situazione peggiorerà il numero sarà destinato a salire e dovrà intervenire la Protezione Civile. Attendiamo che ci coordini. Il Prefetto ci ha riferito che i centri di accoglienza straordinaria in provincia sono pieni”.

In merito all’ondata di solidarietà di queste ore, Sanguigni ringrazia i cittadini, ma avverte: “C’è la necessità di organizzare gli sforzi che giustamente all’inizio sono guidati più dall’istinto. Però in situazioni così gravi c’è bisogno sì di mettersi a disposizione con azioni ben mirate”.

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