di Niccolò Dondoni
Credo sia molto difficile descrivere i ricordi della propria infanzia, attraverso parole in grado di rievocare la bellezza di emozioni indelebili. Oggi, a distanza di una decina di giorni dal matrimonio di due cari amici della lealtà, mi ritrovo a scrivere questo racconto, cavalcando l’onda emotiva di un cerchio che si è chiuso, tanti anni dopo.
Mattia, tanto quanto Fabio, Jacopo, Michele, Samuele, Davide, Gigi e quel filo conduttore che ci conduce al significato della comunità.
Una premessa indispensabile per portarvi sulla via del mare, a due passi dal cuore di Porto d’Ascoli, dal sentimento dei luoghi che ci hanno visto crescere, tra l’oratorio ed i nostri desideri. La “Mimosa” per me rappresenta tutto questo, il punto luce in cui ritrovarsi, a distanza di anni, per condividere nuovi frammenti di vita, ma anche aneddoti e soprattutto sensazioni impagabili, dettate da quel viaggiare a ritroso, senza dimenticare ciò che ha permesso alle nostre storie di intrecciarsi.
Una vera famiglia allargata, che assume ancor più valore a contatto con il tempo, grazie alla gioia di riabbracciarti. Ci vuole fiducia per guardare oltre, con l’intento di proteggere quel fantastico via vai davanti al bancone, senza il quale non sarebbe così bello e gratificante dedicarsi con amor proprio al servizio.
Caro Mattia, ammiro la tua grande voglia di preservare il valore artigianale, vero custode di quel patrimonio familiare costruito con fatica, passione e gentilezza. Senza dimenticare l’affetto per il prossimo, indispensabile per lasciare una traccia che va oltre la meravigliosa qualità della materia prima. L’empatia resta uno degli ingredienti più importanti.
Tutto questo rende onore al trascorrere del tempo, che ci ricorda la bellezza del dedicarsi ad un significato locale, che diventa sentimento dei luoghi in cui lasciamo frammenti di memoria.
Non oso immaginare Porto d’Ascoli senza la “Mimosa” forse proprio perché l’essenza di molteplici generazioni, vive tra le mura di uno dei posti a cui siamo davvero legati.
Intrecci tangibili attraverso le tue parole:
“Passo dopo passo, con sacrificio, siamo diventati un posto sicuro, in cui accogliere con cura i nostri clienti, diventati nel tempo amici, per farli sentire a casa. Con gentilezza, per stare bene insieme.”
Un ringraziamento speciale a te, tua mamma e tuo papà. Alla famiglia Di Gennaro, per le emozioni che ci regala nel quotidiano.
Con lealtà. Niccolò