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Il sambenedettese Carlo Fidanza con Giorgia Meloni a Washington. “C’è un’America nuova che parte”

L'Europarlamentare era capodelegazione all'insediamento del nuovo Presidente Usa
Pubblicato il 21 Gennaio 2025

All’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, la Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha preso parte alla cerimonia ufficiale a Washington. Insieme a lei, tra i membri della delegazione italiana, era presente il sambenedettese Carlo Fidanza, europarlamentare e capo delegazione di Fratelli d’Italia. Fidanza ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’esperienza e sulle impressioni raccolte durante l’evento.



Fidanza: “Impressionante la rapidità dell’attuazione del programma politico negli Stati Uniti”

Intervenendo a La7 dopo la cerimonia, Fidanza ha sottolineato un aspetto significativo del sistema politico americano, lodandone l’efficienza: “La cosa più impressionante è che, rispetto a come funzionano le cose in Italia, negli Stati Uniti l’attuazione del programma politico del nuovo Presidente avviene praticamente in pochi minuti. In questo caso Trump ha firmato 200 ordini esecutivi che sono di fatto l’applicazione di buona parte del programma politico. Una cosa molto lontana dalla concezione che abbiamo in un Paese come il nostro, dove c’è una ritrosia alle riforme. Come quando parliamo di premierato e ci si stracciano le vesti, pensando che sia una violazione di chissà quale principio costituzionale.”

Giorgia Meloni tra gli ospiti principali sul palco

Fidanza ha anche descritto l’atmosfera della cerimonia e il ruolo di Giorgia Meloni, che si trovava tra gli ospiti principali: “La presidente del Consiglio era sul palco tra gli ospiti principali. Le delegazioni non hanno più avuto possibilità di accedere alla sala dopo lo spostamento dall’esterno all’interno. Quest’anno, a causa delle condizioni climatiche oggettivamente molto rigide, si è passati dalla tradizionale cerimonia all’aperto con una spianata di 20 o 25.000 persone ad una cerimonia al chiuso con 400 persone, comprensive di tutti gli ambasciatori, parlamentari statunitensi, governatori e altri ospiti. Questo ovviamente ha ridotto la possibilità di partecipazione per altre delegazioni. Noi abbiamo seguito i lavori della cerimonia da una sala del Congresso. Eravamo lì a pochi metri, ma non all’interno.”

Fidanza ha concluso sottolineando il clima di entusiasmo che si respirava tra i sostenitori di Trump: “C’era un clima di grande entusiasmo. Nella base repubblicana, sicuramente, c’è un’America nuova che parte.”