SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nel panorama dei progetti esposti alla mostra «STADI – Mito e architettura», in programma dal 30 maggio al MAXXI di Roma, si distingue la presenza del “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, opera dell’architetto Vincenzo Acciarri. Il progetto, selezionato tra 54 stadi costruiti e immaginati nel mondo, testimonia come anche un’opera nata in un contesto locale possa inserirsi nel dibattito internazionale sull’architettura sportiva.
Il Riviera delle Palme non è solo uno stadio di provincia, ma un dispositivo urbano capace di attivare relazioni simboliche, sociali e fisiche. La sua struttura, le geometrie e l’articolazione degli spazi dialogano con il paesaggio circostante e riflettono una precisa visione dell’architettura come veicolo di identità collettiva.
Il percorso espositivo del MAXXI mette in evidenza la trasformazione degli stadi nel tempo, valorizzandone il ruolo non solo funzionale ma culturale, ponendoli al centro di questioni che riguardano la rigenerazione urbana, l’inclusione sociale, l’economia e l’arte. In questo contesto, il Riviera delle Palme rivela tutta la sua complessità progettuale: non un semplice impianto sportivo, ma una macchina architettonica pensata per integrare pubblico, territorio e memoria.

Esporre questo progetto accanto a opere di scala globale significa riconoscere il valore dell’architettura come linguaggio trasversale, capace di narrare luoghi e trasformazioni, partendo dal dettaglio tecnico fino alla dimensione simbolica del costruire.