In un momento in cui la sanità è spesso al centro di discussioni critiche, emerge una storia di eccellenza medica e umanità. Una famiglia ha voluto esprimere pubblicamente la propria gratitudine verso il reparto di Pediatria dell’ospedale di San Benedetto del Tronto, raccontando l’esperienza positiva avuta durante il ricovero del loro figlio di due anni.
Il bambino è stato ricoverato per tre giorni a causa di un’occlusione intestinale e un globo vescicale. Sebbene la situazione non fosse particolarmente grave, ha richiesto interventi medici delicati come un clistere e il posizionamento di un catetere, procedure non facili da affrontare per un bambino così piccolo.
La famiglia ha lodato l’intero staff del reparto, dai medici agli infermieri e agli operatori socio-sanitari (OSS), sottolineando la loro professionalità, cortesia, disponibilità e cordialità. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Dottoressa Ursini e alla coordinatrice Catasta per la loro prontezza nell’intervenire e la capacità di evitare complicazioni più gravi. La loro gentilezza e competenza hanno fatto sentire la famiglia sempre protetta e accudita, un aspetto fondamentale in momenti di grande preoccupazione.
Questa testimonianza non solo mette in luce l’eccellenza del reparto di Pediatria dell’ospedale di San Benedetto del Tronto, ma rappresenta anche un riconoscimento al valore umano e professionale di tutti coloro che lavorano nella sanità. In un periodo in cui le sfide per il settore sono molteplici, storie come questa sono un promemoria dell’importanza di una cura attenta e di un rapporto umano tra personale medico e pazienti.