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Il Pd boccia Spazzafumo: “Sindaco delegittimato. Noi pronti a creare una solida alternativa”

Diana Palestini: "Nonostante le nomine di dirigenti e consulenti c’è stato un ricorso smisurato a progettazioni date all’esterno con un eccesso di spesa ingiustificato"
Pubblicato il 3 Gennaio 2025

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Pd boccia severamente il 2024 dell’amministrazione Spazzafumo. “L’azione, nonostante l’immagine luminosa con cui si è conclusa dovuta al clima natalizio, la possiamo definire come una nave con un nocchiero fortemente delegittimato che si destreggia per non inabissare tra malesseri e ricatti più o meno espliciti di vari consiglieri, poggiando ormai su un solo voto di maggioranza”, afferma la segretaria comunale Diana Palestini, in carica fino a domenica 12 settembre, quando sarà nominato il suo successore.


“Rappresentativa di questo quadro è stata la destituzione dell’assessore all’urbanistica Gabrielli, senza alcuna motivazione adeguata e trasparente da parte del sindaco, senza poi riuscire a sostituirlo fino alla caricaturale invenzione dell’affiancamento del “volontario civico” al dirigente del settore urbanistica”.

Prosegue la Palestini: “L’incapacità amministrativa di affrontare i problemi sociali, aggravati in questi anni dai redditi familiari decurtati dall’aumento del costo della vita, si è cercato di nasconderla con atteggiamenti caritatevoli e con una operazione di propaganda tesa a dare una immagine della nostra città da rivista patinata: feste, fiere e calendari. Una politica culturale non può basarsi sulla estemporaneità degli interventi, non può prescindere da una programmazione con una visione generale, con una elaborazione di nuovi contenuti all’interno delle politiche di genere e modalità diverse nelle politiche giovanili dando giusto spazio alla creatività in luoghi idonei di aggregazione”.

Lo sguardo si allarga sui lavori pubblici: “Nonostante le nomine di dirigenti e consulenti c’è stato un ricorso smisurato a progettazioni date all’esterno con un eccesso di spesa ingiustificato. Un esempio significativo è il progetto dato all’esterno anche per il rifacimento dei bagni al Palasport. Ancor più manifesta e stridente è la mancanza di programmazione e direzione politica: resta sempre una incognita se le continue esternazioni sulla stampa di piani e proposte progettuali siano solo idee di progettisti incaricati o fantasie dei vari consiglieri; ma soprattutto non è dato sapere se c’è un indirizzo e una condivisione dell’amministrazione comunale. Il caso più clamoroso è il progetto ad oggi ancora sconosciuto del Ballarin; l’abbattimento della curva sud fu motivato per migliorare la visuale panoramica ma attualmente vediamo innalzarsi colonne di cemento che fanno pensare a possibili volumi. Ed ancora, resta sconosciuta la destinazione dell’area Brancadoro; alla luce del prezzo d’asta, è stato un grave errore da parte dell’amministrazione non averla acquisita. La mancata opportunità ha generato fiumi di ipotesi e di parole sul rapporto con l’acquirente Rapullino, sulle sue proposte e i suoi obiettivi. Certo è che in quell’area qualunque intervento richiede un piano particolareggiato”.

Immancabile l’accenno alla sanità: “L’atteggiamento passivo e corresponsabile mantenuto in questi anni dal sindaco sul continuo impoverimento dei servizi  del nostro ospedale, sulla scellerata scelta dell’ubicazione del presunto nuovo ospedale, sul mancato impegno per l’ampliamento di strutture residenziali per disabili gravi quali il Biancazzurro, sulla riduzione  dei pochi servizi territoriali quali la Guardia medica, che ha visto proprio nelle notti di Natale e Capodanno tutte le postazioni chiuse tranne una, stanno a dimostrare la  mancanza di  ascolto, di rapporto con la dura  realtà che purtroppo non è mistificazione dell’opposizione politica. Data questa situazione il Pd, concluso l’iter congressuale, assumerà una iniziativa di ascolto e confronto con tutte le forze politiche progressiste per costruire una alternativa solida, con le forze sociali, associazioni e cittadini per una base programmatica che ridia slancio a questa città, per girare pagina”.