SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Una qualificata presenza, nella sala dell’hotel Calabresi di San Benedetto, ha confermato nel secondo evento itinerante dedicato alla “farmacia dei servizi” l’interesse per il nuovo ruolo del farmacista proiettato verso funzioni professionali finalizzate a modernizzare il servizio sanitario regionale.
Così “la farmacia dei servizi volano di sviluppo per la sanità marchigiana” è stato il filo conduttore di questo ennesimo momento di confronto guidato dal presidente di Federfarma Marche Marco Meconi.
Patrizia Righetti, presidente di Federfarma Ascoli ha posto l’accento sui temi salienti del nuovo percorso avviato ed introdotto i saluti istituzionali del Vice Sindaco Capriotti, del consigliere Petracci in rappresentanza del Sindaco Fioravanti di Ascoli, del presidente dell’Ordine farmacisti di Ascoli e Fermo Benigni. Il Direttore dell’AST di Ascoli- San Benedetto Nicoletta Natalini è intervenuta recando un messaggio di concreta volontà di collaborare per rilanciare il sistema sanitario. Il consigliere regionale Monica Acciarri – impossibilitata a partecipare – avrebbe dovuto rappresentare l’assessore Saltamartini ed ha inviato un messaggio di plauso e di condivisone degli obiettivi dell’incontro.
Utili i dati sulla sperimentazione presentati per dimostrare che i servizi in farmacia stanno confermandosi soluzione parziale alle liste di attesa, un modo professionale per alleggerire la pressione dei cittadini sugli ospedali. Costruttivi i contributi fondati sull’esperienza dei farmacisti Strada di Comunanza e Strozzieri di Acquaviva Picena. Avvincenti le considerazioni dei prof. Sagratini e Bonacucina della facoltà di Farmacia dell’Università di Camerino che hanno dimostrato come l’Università Camerte , con l’attivazione del nuovo percorso di laurea in farmacia , si sia sintonizzata immediatamente sulle effettive esigenze della farmacia nella proposta alla clientela.
Il percorso di incontro prosegue a Jesi il 20 novembre, a Macerata il 23 e si conclude a Pesaro il 27 novembre.