ASCOLI PICENO. Con l’avvio dell’Anno Giubilare nelle diocesi del Piceno, affidate a monsignor Gianpiero Palmieri, la comunità cristiana si prepara a vivere un periodo di intensa spiritualità e riflessione.
Le celebrazioni inaugurali, previste per oggi e domani, segnano l’inizio di un cammino di fede e speranza, volto a coinvolgere i fedeli in percorsi significativi e profondamente simbolici.
Le Celebrazioni Iniziali
La diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto darà il via all’anno giubilare questa sera alle ore 21, con il ritrovo davanti alla chiesa di San Giuseppe in piazza Matteotti. Da lì partirà un pellegrinaggio verso la cattedrale, culminando con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Palmieri. Domani, sarà la volta della diocesi di Ascoli Piceno: alle ore 17 i fedeli si raduneranno davanti alla chiesa del Ss. Crocifisso per dirigersi in processione verso la cattedrale, dove avrà luogo una seconda celebrazione eucaristica.
Le Indulgenze e i Percorsi Giubilari
Per tutto l’anno, i fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria attraverso specifiche condizioni, inclusa la visita a luoghi di sofferenza come ospedali, case di cura e carceri. La diocesi propone inoltre brevi percorsi giubilari strutturati in tre tappe principali:
- Attenzione alla fragilità: un gesto concreto verso chi è in difficoltà.
- Celebrazione della misericordia di Dio: attraverso il sacramento della riconciliazione.
- Professione di fede e memoria del battesimo: con rituali che includono l’accensione di una candela al cero pasquale e l’uso dell’acqua benedetta.
Ogni percorso culmina con le preghiere previste per l’indulgenza giubilare, unendo gesti simbolici e riflessione spirituale.
I Luoghi del Perdono
La diocesi ha designato diversi “luoghi del perdono” per il pellegrinaggio dei fedeli. Tra questi:
- Chiesa di Borgo d’Arquata: con preghiere e incontri con i terremotati.
- San Francesco ad Ascoli: dedicata alla carità con visite alla mensa Caritas e ad altre strutture di sostegno.
- San Bartolomeo-Eremo di San Marco a Piagge: focalizzata sulla cura del creato e la pace.
- Chiesa del Miracolo Eucaristico di Offida: integrata con attività di assistenza per malati e anziani.
- Sacro Cuore a Sant’Egidio alla Vibrata: con iniziative legate alla Caritas.
Ulteriori tappe includono le chiese di San Giacomo della Marca a Monteprandone, Santa Maria del Suffragio a San Benedetto, San Martino di Grottammare e San Tommaso Becket a Montedinove. Un momento culminante sarà il pellegrinaggio diocesano a Roma, previsto per il 6 settembre.
Un Anno di Speranza
«Il tema scelto dal Papa per l’Anno Giubilare è la speranza,» ha dichiarato monsignor Palmieri. «Viviamo in un tempo di grande disillusione e crisi, ma la speranza deve diventare il motore della nostra vita, qualcosa di concreto e solido che ci spinge verso il futuro. Con “Le porte della speranza” desideriamo portare la luce del Vangelo nei luoghi più bisognosi dell’umano.»
Temi e Incontri
Nel corso dell’anno, numerosi eventi affronteranno tematiche chiave:
- Disabilità, lavoro ed economia: il 19 marzo.
- Povertà e fragilità: il 16 novembre.
- Relazioni e giustizia: con la partecipazione del cardinale Matteo Zuppi il 10 giugno.
- Alleanza educativa: il 24 e 25 ottobre.
- Earth Day: l’11 e 12 aprile.
- Vita e morte: a novembre.
Conclusione
L’Anno Giubilare rappresenta un’occasione unica per le diocesi del Piceno di riflettere sulla fede, riscoprire la speranza e impegnarsi concretamente nei confronti delle fragilità del nostro tempo. Monsignor Palmieri invita tutti a partecipare con cuore aperto e spirito di rinnovamento.