Avrebbe dovuto riaprire venerdì 4 marzo, invece il cinema al Palariviera rimarrà chiuso. A confermarlo è anche Fausto Calabresi, presidente del cda della Palacongressi srl: “Penso che le proiezioni non ripartiranno, non ho avuto informazioni in tal senso”.
La decisione di interrompere la programmazione venne presa dalla Madison alla fine di gennaio: “Visto il veloce e inaspettato evolversi della nuova variante, abbiamo deciso di fare la nostra parte anche per la tutela personale dei nostri dipendenti”, affermava il titolare Manuele Ilari. “Abbiamo deciso di chiudere un mese a causa delle limitazioni troppo oppressive, dei rincari energetici e della mancanza di un prodotto cinematografico decente”.
La ripartenza sarebbe dovuta coincidere con l’uscita nelle sale di “Batman”, ma anche guardando le bacheche affisse in città riportanti gli appuntamenti della struttura di Porto d’Ascoli ci si accorge che questi sono aggiornati addirittura al periodo post-natalizio.
La Madison aveva espresso preoccupazione anche per via del divieto, posto dal governo, di consumare sul posto e in sala durante i film. Un blocco che dovrebbe cadere il 10 marzo.
L’accordo con Madison, siglato in autunno, ha validità sei anni. La società, che gestisce sette sale, aveva chiesto di ridiscutere i contratti per le utenze, come confermò lo stesso Calabresi: “Le bollette sono diventate più pesanti dall’inizio dell’anno. Non si tratta di aumenti banali. Discuteremo per rendere indipendenti le utenze relative a energia elettrica e climatizzazione”.