SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Invitato dall’infaticabile Kastriot Shkreta, nello scorso mese di aprile è venuto in visita privata a San Benedetto lo scrittore e intellettuale di fama internazionale, più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura, Ismail Kadare. Kadare, che è arrivato a San Benedetto con la moglie Elena, con questa visita ha voluto “rimediare” all’assenza dello scorso anno in occasione dell’inaugurazione del monumento a Madre Teresa, ideato e finanziato, come molti sanno, proprio da Kastriot Shkreta con la collaborazione di Astrit Osmanaj e realizzato dall’artista Genti Tavanxhiu.
La presenza in città di Kadare, molto gradita da chi ha avuto l’occasione e il piacere di incontrarlo, ha rappresentato, e potrà ancora rappresentare a breve – vista la volontà del grande scrittore di tornare al più presto in Riviera, una tappa umana e culturale di ulteriore avvicinamento fra due comunità, l’albanese e l’italiana, da sempre vicine e solidali. Circondato dall’affetto e dal calore umano dei suoi amici in Riviera, Ismail Kadare ha definito “stupenda” San Benedetto, ed è rimasto molto colpito sia dalla bellezza delle palme che dal gusto schietto e sopraffino della sua gastronomia. Si tratta di un giudizio affettuoso che onora la città, e che arriva da parte di un intellettuale che nei decenni, e in tutto il mondo, si è illustrato da solo e senza retorica grazie alle sue battaglie culturali e politiche in favore della vicinanza tra i popoli e di una libertà di espressione di tipo universale e senza compromessi.