Il Premio Truentum verrà assegnato alla memoria di Gabriele Cavezzi il prossimo 25 luglio. La cerimonia era stata rinviata a data da destinarsi a causa del covid. Il Truentum viene dato “a quei sambenedettesi di nascita o adozione che, operando nei vari campi dell’agire umano, siano riusciti a conseguire traguardi prestigiosi a livello nazionale o internazionale, dando lustro alla città”.
Cavezzi, morto lo scorso 22 febbraio all’età di 87 anni, è stato punto di riferimento della città di San Benedetto del Tronto sin dagli anni ‘60 quando fu impegnato nella vita politico amministrativa della città come consigliere e assessore alle finanze.
La cerimonia si svolgerà nello spazio esterno della Palazzina Azzurra. Sarà una serata speciale, con proiezione di video, esecuzione di brani musicali e testimonianze che renderanno omaggio alla figura di Cavezzi, storico, uomo delle istituzioni, tecnico sportivo di fama nazionale.
Nel rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio, chi intende partecipare deve necessariamente prenotare il posto inderogabilmente entro giovedì 22 luglio scrivendo a: [email protected] o inviando un SMS o un messaggio WhatsApp al numero 331 449 5327.
Tra le tante vicende che lo videro protagonista vanno ricordati la costruzione di legami culturali con la città di Spalato, dove Cavezzi venne insignito del più alto riconoscimento alla carriera (“La Targa d’Oro”), le relazioni intense con le città gemellate d’oltreoceano (Chicago Heights e Mar del Plata), le innumerevoli pubblicazioni che hanno fatto conoscere tanti aspetti, molto spesso ignoti ai più, della storia di questo territorio, la fondazione della rivista “Cimbas” quale organo dell’Istituto di Ricerca delle Fonti per la Storia della Civiltà Marinara Picena di cui era presidente, la passione per la fotografia (fu fondatore del locale fotocineclub, recuperò diverse testimonianze di fotografi locali dell’800), la passione per l’atletica leggera (fu fondatore negli anni ‘70 della locale associazione sportiva AVIS e la sua competenza fu riconosciuta ai massimi livelli della federazione Italiana).
Nel 2008 fu insignito anche del Gran Pavese Rossoblù.