SAN BENEDETTO DEL TRONTO. I vecchi casotti della piccola pesca situati nel porto di San Benedetto del Tronto saranno abbattuti entro la fine dell’anno. L’intervento è coordinato e portato avanti dall’Autorità di Sistema Portuale, segna un importante passo verso la riqualificazione dell’area portuale. L’eliminazione dei Casotti riguarda specificamente le strutture che si trovano nell’area dei cantieri navali. Questi edifici rappresentano attualmente una barriera fisica tra la zona di viale Marinai d’Italia e la Darsena. La loro rimozione è quindi vista come un’operazione necessaria per migliorare l’accessibilità e la fruibilità del porto.
L’assessore ai lavori pubblici, Tonino Capriotti, ha confermato l’avanzamento del progetto, spiegando che in questa fase si sta attendendo l’intervento di Enel per il distacco totale dell’energia elettrica. Un passaggio è fondamentale per poter procedere in sicurezza con le operazioni di demolizione delle strutture che fino ad alcuni mesi fa hanno ospitato gli operatori della piccola pesca ora trasferiti nelle nuove strutture in legno realizzate pochi metri più a Sud.
Prima dell’abbattimento, sarà effettuata una bonifica dell’area per garantire la sicurezza e la salubrità del sito. Tutte le operazioni necessarie per l’eliminazione delle strutture dovrebbero essere completate entro la fine dell’anno, permettendo così di avviare successivamente eventuali lavori di riqualificazione.