Guidotti, Paci, Contessi, Merlini. I nomi dei capi delle famiglie marinare di San Benedetto nel 1700. Gli abitanti erano poco più di mille

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Guidotti, Fanesi, Paci, Palestini. Ma anche Capralini, Fraticelli, Contessi e Merlini. Sono i cogomi dei sambenedettese nel Settecento. O meglio, sono i cognomi del capi delle famiglie marinare che vivevano a San Benedetto. I dati arrivano dall’instacabile lavoro dell’archivista e studioso Giuseppe Merlini. “Nel 1730 a San Benedetto, come si rileva da esplicite memorie, i capifamiglia individuabili all’interno del contesto marinaro sono appena 36 – spiega Merlini – su di una popolazione residente all’interno delle mura castellane pari a 543 anime, di cui 267 maschi, rispetto ad una popolazione che oramai viveva stabilmente nel contado – ivi comprendendo marina e campagna – pari a 770 unità, per un totale di 1313 ˝sambenedettesi˝. Il numero effettivo di uomini dediti ad attività marinare va fatto, comunque, salire perché all’interno di ogni ceppo familiare, oltre al capofamiglia, sicuramente i figli maschi erano impegnati nelle medesime, o similari, mansioni dei padri sin dalla giovane età”.

Anche se non espressamente indicati negli ˝Stati delle Anime˝ di quegli anni, possiamo ritenere, con assoluta certezza, che gli uomini del mare, rispetto a qualche decennio prima, per una maggiore comodità professionale, iniziano a costruire magazzini ed ˝atterrati˝ al di sotto della strada ˝Lauretana˝ sulle terre che il mare, via via, lasciava libere. “La poca sollecitudine e chiarezza compilatoria – continua Merlini – ha, peraltro, contribuito a celare ed omettere l’indicazione della professione esercitata dai componenti di ogni singolo nucleo familiare e ciò implica, inevitabilmente, una ricaduta in termini statistici di definizione numerica del popolo del mare. Risale al 1727, anno di un precedente rilievo accertato, un altro stato indicante la situazione della popolazione: i maschi sono 241 su 503 abitanti nel Castello. Sono indicati come uomini di mare, rispetto ai nominativi del 1730, anche Domenico Olivieri marinaio di 39 anni, Francesco fu Stefano Cianì marinaio di anni 61, Giuseppe di Antonio fu Girolamo marinaio di anni 42, Giovanni fu Andrea Nicola Trevisani marinaio di anni 32 oltre a Luca Antonio Merlini navigante di anni 28, Pietro Paci parzionevole di anni 68 e Giovanni Feliciano di Orazio parzionevole di anni 56”.

Ecco tutti i nomi contenuti nel rilievo del 1727

Fonte: “Storia e immagine della civiltà marinara a San Benedetto del Tronto”