SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Gli studenti della classe 3^ B Sistemi Informativi Aziendali dell’Istituto Tecnico Economico “A. Capriotti” hanno partecipato a un’iniziativa formativa che ha unito letteratura ed educazione finanziaria, promossa da Banca d’Italia. Il progetto, intitolato “Educazione finanziaria attraverso i classici della Letteratura”, ha offerto agli studenti l’opportunità di approfondire concetti economici attraverso un stage di una settimana presso la sede della Banca d’Italia ad Ancona.
L’iniziativa nasce da un protocollo d’intesa tra Banca d’Italia e Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di rafforzare le competenze finanziarie degli studenti, stimolando al tempo stesso il loro spirito critico e la consapevolezza economica. Gli argomenti affrontati hanno incluso reddito, gestione del risparmio, indebitamento e crisi bancarie, analizzati attraverso capolavori letterari dell’800 come Madame Bovary, Orgoglio e Pregiudizio e La piccola Dorrit. Questi testi offrono non solo una finestra sui meccanismi economici del passato, ma anche spunti di riflessione sulle dinamiche sociali e psicologiche legate alla gestione delle risorse.
Nel corso del progetto, gli studenti, seguiti dalla dott.ssa Sabrina Ferretti, referente Educazione Finanziaria per le Marche, hanno studiato e approfondito i temi trattati, fino a diventare relatori per un giorno. Hanno così esposto i risultati del loro lavoro, dimostrando competenze trasversali fondamentali come il pensiero critico, la creatività e il problem solving.
Lo Staff della Banca d’Italia ha espresso grande apprezzamento per l’impegno e la preparazione degli studenti, sottolineando l’importanza di queste iniziative per avvicinare i giovani alle dinamiche economico-finanziarie del mondo reale. Soddisfazione anche da parte del Dirigente Scolastico, prof. Enrico Piasini, che ha partecipato all’evento insieme alla prof.ssa Paola Clementoni, referente scolastica del progetto. «La scuola costituisce un canale privilegiato per veicolare conoscenze di educazione finanziaria tramite un percorso formativo come questo, ispirato a una didattica per competenze proposta con un approccio multidisciplinare», ha dichiarato il dirigente. «Avvicinare il mondo dell’istruzione a quello del lavoro, favorendo la transizione degli studenti verso opportunità occupazionali coerenti con il loro percorso di studi, è uno degli obiettivi prioritari del nostro Istituto».
L’esperienza ha rappresentato per i ragazzi una preziosa occasione di crescita, dimostrando come l’educazione finanziaria possa essere affrontata in modo innovativo, collegandola a discipline umanistiche e rendendola più coinvolgente e accessibile.