SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Giuseppe Fiscaletti è il nome che il sindaco Spazzafumo potrebbe portare al vertice dell’assessorato all’urbanistica, in seguito alla recente defenestrazione di Bruno Gabrielli.
Fiscaletti, già noto per il suo passato come ingegnere capo del Comune negli anni Ottanta e Novanta, potrebbe rappresentare una figura di equilibrio e competenza tecnica, ma il suo inserimento dipenderà dall’esito di una delicata trattativa politica tra maggioranza e opposizione.
Fiscaletti si sarebbe detto disposto ad accettare l’incarico, ma ha posto una condizione ben precisa: la necessità di una convergenza di vedute da parte di tutte le forze presenti nel Consiglio comunale. In altre parole, la nomina sarà possibile solo se maggioranza e opposizione troveranno un accordo, garantendo così un sostegno trasversale al suo ruolo.
A tal fine, da alcune settimane sono in corso incontri e dialoghi tra lo staff del sindaco e i rappresentanti della minoranza, nel tentativo di raggiungere un’intesa condivisa.
La scelta di Giuseppe Fiscaletti non è casuale. La sua figura appare come una possibile risposta alle richieste di Umberto Pasquali, che aveva sollecitato la nomina di un tecnico per l’assessorato all’urbanistica dopo l’allontanamento di Gabrielli.
Fiscaletti, grazie alla sua lunga esperienza sul campo e alla profonda conoscenza del territorio, è ritenuto capace di affrontare le sfide urbanistiche della città con competenza e una visione pragmatica.
La sua nomina, dunque, potrebbe rappresentare un punto di incontro tra la necessità politica di stabilità e quella tecnica di avere al timone dell’urbanistica un esperto capace di gestire le criticità del territorio.