SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giulia Ciarapica ha presentato il suo ultimo libro ‘Una volta è abbastanza’ nella splendida cornice della terrazza del Circolo Nautico. “Ho scritto questo libro non per la storia in sé, non per i singoli personaggi, non per raccontare la storia di una o più famiglie, ma per la voglia di scrivere delle Marche – spiega Giulia Ciarapica -, una regione di cui si parla praticamente pochissimo, letterariamente parlando è praticamente assente questa regione. C’era la voglia di parlare di una comunità di marchigiani, e ho scelto quella di Casette d’Ete da cui provengo, una frazione di Sant’Elpidio a Mare con meno di due mila abitanti. Volevo parlare dei marchigiani delle basse Marche, quella fetta di Marche che anche per quanto riguarda il dialetto viene sempre presa in giro, proprio per la cadenza, per la parlata che si trascina un po’ tutto con la U finale, quel pezzettino di Marche verace, che di solito tutti i comici ripropongono, ma di cui non si parla mai, né come identità di marchigiani, né tantomeno come identità professionale e lavorativa. Questo libro è soprattutto la storia di una comunità delle Marche, è la storia dei calzolai, dei calzaturifici che hanno fatto la storia d’Italia, e un pezzo importante del Made in Italy di cui noi ci dimentichiamo sempre, nessuno parla delle Marche, dei marchigiani e degli ‘scarpari’. Ho scelto anche di scrivere anche alcune parti in dialetto, ovviamente usando termini comprensibili a tutti, e ho scelto di far conoscere le Marche raccontando la storia dei miei nonni materni”.
L’evento è stato organizzato dall’associazione ‘I Luoghi della Scrittura’, dalla libreria ‘La Bibliofila’, con il contributo e il sostegno dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche ha riscosso grande successo, nonostante la concomitanza di altri eventi importanti. Ha conversato con l’autrice Giancarla Perotti Barra. Il libro è il primo di una trilogia.