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Giorgio Troiani ringrazia chi gli ha salvato la vita. Una grande serata di emozioni con i sanitari dell’ospedale. In arrivo una donazione di Jerry Tommolini per il Madonna del Soccorso

Dopo il calvario vissuto nei mesi scorsi il sambenedettese ieri da Ego ha offerto una cena a tutte le persone che lo hanno accompagnato in quel difficilissimo percorso
Pubblicato il 15 Marzo 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Una serata di emozioni e riconoscimenti si è svolta ieri presso il rinomato ristorante Ego, nel cuore di San Benedetto del Tronto. Giorgio Troiani, insieme alla moglie Monia e alla figlia Angelina, ha organizzato una cena speciale per ringraziare tutte le componenti della città che hanno giocato un ruolo fondamentale nel suo difficile percorso di salute.

La cena, organizzata con amore e gratitudine, è stata un momento di incontro e di condivisione con coloro che hanno supportato Troiani durante il suo complicato e duro percorso all’interno dell’Ospedale Madonna del Soccorso. Questo percorso ha rappresentato una vera e propria lotta per la vita, un’esperienza che Troiani ha definito toccante e trasformativa.

Durante la serata, Troiani ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine alle eccellenze del nosocomio sambenedettese, riconoscendo la loro grande professionalità e dedizione. È stato proprio all’interno dell’ospedale, dove è stato al limite della vita, che Troiani ha trovato non solo cure mediche eccellenti, ma anche il sostegno umano e affettuoso di tutto il personale sanitario.

I presenti

La cena ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo della sanità e della comunità locale, tra cui il sindaco Antonio Spazzafumo, il dirigente del commissariato Andrea Crucianelli e una schiera di medici che hanno accompagnato Troiani nel suo percorso di ripresa. Tra di essi, il primario di chirurgia Salomone Di Saverio, il primario di ortopedia Remo Di Matteo, e la primaria di rianimazione Tiziana Principi, insieme ad altri professionisti come i dottori Giuseppe Narcisi, Armando Nasso, Silvano Papiri, Cristina Trabucchi, Serena Celani, Claudio Cacaci, Elisa Sebastiani, e l’ex direttore dell’Area Vasta Massimo Esposito.

Presente con il cuore e è stato il professor Francesco Franceschi, sambenedettese doc e primario al Policlinico Gemelli di Roma, assente giustificato per impegni lavorativi nella Capitale.

In questa atmosfera di gratitudine e riconoscenza, c’è stato anche spazio per la solidarietà e la generosità. L’imprenditore Jerry Tommolini, patron della Pin Up e amico fraterno di Troiani, ha annunciato una sostanziosa donazione per l’Ospedale Madonna del Soccorso, contribuendo così alla sua continua opera di assistenza e cura.

I ringraziamenti

In chiusura della serata, Troiani ha voluto rilanciare un importante messaggio sulla sanità locale. Ha sottolineato l’importanza di valorizzare e potenziare le professionalità presenti nel territorio, difendendo l’operato dell’ospedale e invitando alla tutela di un patrimonio prezioso che spesso viene sottovalutato se non addirittura bistrattato. Questa cena speciale ha rappresentato un momento di commovente gratitudine, ma anche un’occasione per rafforzare il legame tra la comunità e il sistema sanitario locale, ribadendo l’importanza di una sanità di qualità per tutti i cittadini.

Parole toccanti sono arrivate dal sindaco Spazzafumo che si è rivolto ai medici e agli operatori sanitari con queste parole: “Giorgio è l’esempio vivente della bravura d della vostra professionalità. Vederlo ieri sera felice insieme a voi mi ha riportato a quei momenti tristi dove tutti quanti noi amici avevamo paura di non vederlo più. Personalmente vi ringrazio per il miracolo che avete fatto, per averci ridato un amico sempre sorridente e importante per il gruppo”.