Sono quasi trent’anni che una troupe cinematografica non approda a San Benedetto. L’ultima volta fu nel 1985 per Mezzo Destro Mezzo Sinisto, di Sergio Martino. Un film, divenuto poi cult, sul calcio girato in un Riviera delle Palme ancora da terminare. Sul prato erboso dello stadio che, all’epoca, non aveva debiti né pannelli fotovoltaici, giocava la Marchigiana, squadra di provincia miracolosamente finita tra le grandi della serie A. Un film che vantava nel cast attori che andavano per la maggiore come Gigi e Andrea e Leo Gullotta , Milena Vukotic ma anche uin giovanissimo Pino Insegno ma che però non risparmiò alla Riviera l’onta dell’anonimato. San Benedetto non viene mai nominata nella pellicola e la spiaggia rivierasca, per esigenze di scena, fu ribattezzata come quella riminese.
L’anno prima, almeno, venne nominata la Sambenedettese. Era il 1984 e la scena iniziale del celeberrimo “L’allenatore nel Pallone” viene dedicata proprio alla formazione rossoblù. Le immagini furono girate al Ballarin durante un Samb-Pistoiese di fine campionato. La formazione toscana, però, divenne la Longobarda che poi, un paio di scene dopo la promozione conquistata proprio battendo la Samb, sarebbe stata affidata ad Oronzo Canà.
Per trovare San Benedetto menzionata all’interno di un film, il salto indietro bisogna farlo di un’altra decina d’anni e arrivare al 1975. Il film in questione si chiama “Il Vizio ha le Calze Nere”, lo girò il caratterista Tano Cimarosa nella sua unica esperienza dietro la macchina da presa e, nel cast, c’erano Ninetto Davoli e Giacomo Rossi Stuart. Oltre ad un paio di cittadini sambenedettesi che, a quasi quarant’anni di distanza, ancora vantano la propria presenza nella pellicola. Che non fu proprio da candidare all’Oscar.
In tutti questi anni, se si esclude il film tv Ferragosto Ok (datato comunque 1985) e un paio di porno per scambisti, la Riviera è rimasta nell’ombra. Cinematograficamente parlando.