Cori, caroselli e inevitabili assembramenti. La vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra ha fatto esplodere la gioia (condita da qualche eccesso) anche a San Benedetto. Nulla di strano fino a qualche tempo fa, un campanello d’allarme in un’epoca dominata dall’allarme covid.
“Non ho riscontrato situazioni esagerate – spiega il sindaco Piunti – c’è stata euforia, come in tutte le altre città d’Italia. Da parte nostra abbiamo preso tutte le precauzioni possibili alla vigilia”.
Il primo cittadino fa riferimento alla parziale chiusura al traffico del lungomare, che ha oggettivamente sortito i suoi effetti positivi. Le file e la bolgia si sono tuttavia spostate altrove, in special modo in viale Secondo Moretti, all’incrocio con via Ugo Bassi. “Era inevitabile – prosegue Piunti – di più non si poteva fare”.
Un altro provvedimento a detta del sindaco decisivo è stato il no all’ipotesi dell’installazione del maxischermo. “Ce l’avevano proposto all’ex galoppatoio, ci siamo rifiutati. Sembrava un invito all’assembramento, non abbiamo voluto dare quel segnale. Non era il momento, poi la tv a casa ce l’hanno tutti. Il maxischermo è un’occasione per esultare assieme, è proprio ciò che ho voluto evitare”.
