SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Un successo che si ripete. Centinaia di persone hanno assistito al concerto all’alba di ferragosto, giunto quest’anno alla decima edizione. Quarta volta invece per il giardino Nuttate de Lune, scelto come location nel 2020 in piena pandemia e ormai luogo permanente dell’evento.
Un appuntamento divenuto fisso, partito alle 5.30 sulle note dei grandi classici e di celebri colonne sonore cinematografiche, che hanno sancito l’esordio dell’ensemble “Vivaldi”, complesso composto dagli archi dei docenti dell’Istituzione Musicale con l’integrazione di un pianoforte e un clarinetto.
“Questa parte di San Benedetto è la più bella”, ha affermato il sindaco Spazzafumo, presente assieme agli assessori Lina Lazzari e Cinzia Campanelli. “Auguro un buon ferragosto ai cittadini e ai turisti. Buon riposo, spero portiate a casa questa città e che possiate raccontarla”.
Immancabile, doveroso e commovente l’omaggio a Daniela Tremaroli, pilastro dell’Istituto Vivaldi, venuta a mancare prematuramente lo scorso febbraio a soli 56 anni. “Il mio ricordo va soprattutto al suo sorriso”, è stato il pensiero della Lazzari.
La chiusura, come in ogni edizione, è stata lasciata all’inno sambenedettese Nuttate de Lune, applauditissimo, come l’intera performance.