Tradizione e rinnovamento. Centinaia di persone, come ormai accade da diversi anni, hanno atteso il concerto all’alba di ferragosto che per il terzo anno consecutivo va in scena al giardino Nuttate de Lune.
Un appuntamento divenuto fisso, partito alle 5.30 sulle note dei grandi classici. Non più il quintetto d’archi, ma stavolta un duo, sempre dell’istituto Vivaldi, composto dal violinista Paolo Incicco e dall’arpista Valentina Locci, che hanno alcune tra le più celebri composizioni di Bach, Vivaldi e Mascagni.
Ampio spazio poi alle colonne sonore, per un programma ampiamente rinnovato e applauditissimo. Ecco quindi le musiche de “La Bella e la Bestia” della Disney, del “Trono di Spade”, di “Twilight”, passando per “C’era una volta il west” e “Mission” di Morricone, “Can’t help falling in love” di Elvis e “Moon River” tratto da “Colazione da Tiffany”.
“L’unica parola che mi viene in mente ‘grazie’, grazie a tutti voi che avete voluto condividere questa alba assieme a noi”, ha affermato l’assessore alla cultura Lina Lazzari. “Oggi per noi hanno parlato questa luce e questa meravigliosa musica”.
La chiusura, come in ogni edizione, è stata lasciata all’inno sambenedettese Nuttate de Lune.