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Ex hotel Garden, all’inizio del 2025 si smantella il cantiere. Venduti tutti gli appartamenti

I proprietari delle abitazioni potranno entrare in casa nei primi mesi del prossimo anno
Pubblicato il 27 Settembre 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il cantiere dell’ex Hotel Garden, situato su viale Buozzi a San Benedetto del Tronto, verrà smantellato entro i primi giorni del 2025. La conferma arriva dal costruttore Leonardo D’Isidori, che ha assicurato che le abitazioni saranno pronte per essere abitate nei primi mesi del nuovo anno.




“È stata fatta una proroga d’ufficio per consentirci di completare le ultime attività, e le abitazioni saranno disponibili all’inizio del prossimo anno”, ha dichiarato D’Isidori.

Tutti i venticinque appartamenti che sorgeranno al posto dello storico albergo sono stati venduti da tempo, con prezzi di vendita compresi tra i 5.000 e i 5.500 euro al metro quadro, a seconda del piano dell’immobile.

Nonostante la complessa fase di costruzione, che ha subito ritardi a causa di diversi fattori – inclusi i giorni di mercato, i weekend e le occupazioni estive – il progetto sta finalmente giungendo al termine. Inizialmente previsto per una durata di diciotto mesi, i lavori hanno subìto ulteriori rallentamenti a causa della pandemia di Covid-19, che ha costretto a rimandare l’inizio delle operazioni, originariamente previsto per la primavera del 2020.

Questo progetto si inserisce in un trend in crescita nella città adriatica, che vede la sostituzione di storiche strutture alberghiere con complessi residenziali. Un fenomeno iniziato negli anni Novanta, che ha coinvolto numerosi alberghi, tra cui il Jolly, il Roxy, il Persico, il Madison e l’Archimede, tutti abbattuti negli ultimi decenni per far spazio a nuove abitazioni.

Nonostante la domanda di appartamenti abbia dimostrato il crescente interesse del mercato immobiliare, la demolizione del Garden ha suscitato accese polemiche, soprattutto da parte di ambientalisti e dal comitato “Stop Consumo di Suolo”.

Questi gruppi hanno sollevato preoccupazioni circa l’indebolimento della capacità ricettiva della città e la possibile perdita dell’identità turistica che ha caratterizzato San Benedetto del Tronto per decenni. La conversione dell’hotel in residenze private è vista come un segnale di trasformazione della zona, con il rischio di snaturare una delle principali località turistiche della riviera adriatica.