di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Finalmente. Speriamo venga restituita alla città un’area così importante, lasciata in stato di degrado per troppo tempo a causa dell’ostinato comportamento dell’amministrazione”. Annalisa Marchegiani commenta, non senza polemica, l’approvazione da parte della giunta dell’atto d’indirizzo per l’affidamento in gestione della struttura dell’ex Bambinopoli, adibita ad attività di somministrazione di cibo e bevande.
“Avevo protocollato proprio ieri un’interrogazione per il prossimo consiglio per sapere che tipo di bando pubblicheranno e la relativa tempistica – spiega l’esponente di opposizione – dato che il vecchio bando era un pasticcio giuridico. Motivo per cui ne avevo richiesto in ritiro in autotutela. Dall’atto di indirizzo emerge il tentativo di aggiustare quelli che fin dall’inizio erano errori madornali, in danno dei cittadini. Così i 2782 metri quadrati di pineta pubblica, allora concessi ad uso esclusivo del concessionario risulterebbero determinati nell’uso, lasciando libera e gratuitamente fruibile dalla collettività la parte di circa 2050 metri quadrati. Vedremo”.
La battaglia della Marchegiani, ad ogni modo, non si fermerà: “Solleciterò ancora una volta l’amministrazione a non incorrere nei vecchi errori. O è un bando di costruzione e gestione o, se è un intervento di ristrutturazione edilizia, portassero l’atto transattivo di acquisto con il vecchio gestore all’approvazione del consiglio comunale per acquisirlo al patrimonio pubblico. Speriamo bene. Resta un’amministrazione che non sceglie e che non guida le scelte del privato”.
