di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La Sambenedettese vince contro l’Ancona di Massimo Gadda e mantiene il primo posto in classifica. Una sfida, quella dello stadio Riviera delle Palme, che ha visto trionfare i rossoblu grazie al gol di Umberto Eusepi. “Abbiamo affrontato una squadra organizzata – dice l’allenatore della Samb Ottavio Palladini – La nostra pecca è stata quella di non chiuderla nel secondo tempo. Ma non abbiamo concesso tanto”.
Questa Sambenedettese, in virtù dei quattro attaccanti in campo riesce a creare diverse azioni offensive. “L’idea di inizio stagione era quella di scendere in campo con un 4-3-3 con i due esterni laterali difensivi under. La crescita di Lonardo e la condizione della squadra ci hanno permesso di essere più offensivi. Oggi avremmo dovuto chiuderla”. Palladini elogia Kevin Candellori. “Non lo scopro io, si sta adattando a un ruolo che non predilige. Si sacrifica per la squadra e ‘attappa i buchi’. Lui e Guadalupi stanno facendo un lavoro straordinario”. Anche perché giocare con quattro calciatori offensivi non è semplice per i due centrocampisti.
Ed è tornato al gol Umberto Eusepi. “Sta crescendo fisicamente – dice Palladini – Lui è un leader, lo sapevamo. Ora restiamo con i piedi per terra. Ogni partita è difficile a meno che non riesci a ‘metterla in discesa’ come successo a Castelfidardo e a Isernia. Chieti? Partita difficile, hanno una squadra attrezzata per vincere. Ma ora pensiamo alla sfida di Coppa Italia contro la Vigor Senigallia”. A proposito: la Sambenedettese si allenerà lunedì mattina e martedì pomeriggio al centro sportivo Orlando Marconi di Monsampolo del Tronto.
Eusepi e Candellori
“Vogliamo portare la città lontano”. Questo è il grido di capitan Umberto Eusepi. Che al 90′, stremato, si è inginocchiato. “Tanto passava dalla partita di oggi. Lonardo? Non è uno caratteriale ma con il tempo verrà fuori anche questo. I fischi delle scorse giornate? Ci possono stare. La gente si aspetta tanto da me. Le critiche non mi hanno stimolato, sono molto autocritico. Capisco da solo se faccio più o meno bene”.
E Kevin Candellori segue la linea tenuta da Palladini. “Potevamo fare meglio ma ci accontentiamo. Sembra che corro di più ma in realtà siamo tutti allo stesso livello. Guadalupi? Mi trovo bene con lui. Contro il Chieti ci aspetta uno scontro diretto, contro una squadra forte. Il nostro centrocampo? Può essere anche da Serie C”.