SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Attimi di grande tensione si sono verificati ieri mattina presso la Caritas del Ponterotto, quando un cittadino pakistano, ex ospite della struttura, ha perso il controllo e ha infranto i vetri di due automobili parcheggiate nei pressi dell’istituto.
L’uomo, che in passato aveva usufruito dei servizi della Caritas, era tornato nella struttura dopo mesi di assenza e, a causa di problemi con l’IBAN, non riusciva a prelevare denaro dalla banca. Così riporta il Corriere Adriatico di oggi. Nonostante i tentativi di mediazione da parte degli operatori, incluso il direttore Don Gianni Croci, l’uomo ha continuato a manifestare il suo disagio in maniera violenta. Soltanto l’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la calma, riuscendo ad allontanarlo dalla zona.
Don Gianni ha spiegato che si tratta di un giovane con problemi psichiatrici, segnato dalle difficoltà vissute nel suo Paese e dal drammatico viaggio lungo la rotta balcanica. «In passato non aveva mai dato problemi – ha affermato il sacerdote al quotidiano – poi il caos di questa mattina. Non è facile gestire una realtà come quella della Caritas, che ogni giorno ospita centinaia di persone», ha dichiarato il direttore.
Negli ultimi tempi, la struttura ha già affrontato situazioni di tensione e tafferugli. Oltre alla questione della povertà, la Caritas si trova a gestire anche persone con dipendenze e disturbi mentali. «Abbiamo una psichiatra, uno psicologo e un poliambulatorio che lavora in sinergia con l’ospedale, ma spesso non basta. L’uso di alcol associato ai farmaci crea situazioni ingestibili. Le istituzioni ci aiutino», ha concluso Don Gianni.