Gran chiusura per la quinta edizione del San Benedetto Film Fest. Alla serata del 16 luglio, andata in scena nella splendida cornice del Teatro Concordia con la presentazione di Carla Civardi, sono state premiate le opere selezionate dalla giuria della kermesse, tra 12 film più tre opere che hanno ricevuto la Menzione Speciale per il toccante racconto del sisma del 2016 e un film fuori concorso incentrato sul tema della violenza. Non mancavano i film con riferimento al tema Covid e Lockdown. Sono state 200, complessivamente le opere giunte alla nuova edizione: duecento titoli tra lungo e cortometraggi, provenienti da tutto il mondo. L’evento gode del patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto.
Miglior Cortometraggio
INVERNO – Regia di Giulio Mastromauro
Miglior DOP
U SCANTU (Regia di Daniele Suraci)– DOP Federico Annicchiarico
IL PRIGIONIERO (Regia di Federico Olivetti) -– DOP Nicola Cattani
Miglior Regia
L’INVITO – Regia dei Fratelli Borruto d
Migliore Sceneggiatura
TROPICANA – (Regia di Francesco Romano) – (Premio al film, in quanto sono 5 gli sceneggiatori)
Premio SYBILA
MY DOLLY– Regia di Fabio Schifino
Premio Pandemic Heroes
DROPS OF LIGHT – Regia di Silvia Monga
Premio cine-Inchiesta
ABBASSA L’ITALIA – Regia di Giuseppe Cacace e Alfredo Fiorillo
Premio Miglior Giallo
COLPA DEL MARE– Regia di Igor di Giampaolo e Giuseppe d’Angella
Premio miglior Lungometraggio
SASSIWOOD – Regia di Antonio Vincenzo Andrisani e Vito Cea
IL DIRITTO ALLA FELICITÀ – Regia di Claudio Rossi Massimi
Premio Miglior Protagonista Lungometraggio
Remo Girone in IL DIRITTO ALLA FELICITÀ – Regia di Claudio Rossi Massimi
Premio Miglior Protagonista Cortometraggio
Christian Petaroscia in INVERNO – Regia di Giulio Mastromauro
Premio PHIROS
L’ITALIA CHIAMÒ – Regia di Alessio Di Cosimo
Fuori concorso
CATENE di Estella Ondina Sanna, e la partecipazione dell’autore e attore Luigi Terrazzino, che sposta il focus dell’attenzione sulla violenza che non deve essere indicizzata secondo convenzionali cliché e non può essere segregata all’interno di schemi limitanti ma deve essere analizzata seguendo un percorso di tutela personalizzata. Non a caso, nella prima serata del Festiva, madrina d’eccezione per la presentazione del cortometraggio, è stata l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto, dottoressa Antonella Baiocchi (Psicoterapeuta e Criminologa) che è, in Italia, precorritrice di un concetto innovativo delle “Pari opportunità inclusive” di tutte le vittime, indipendentemente dal sesso, dall’età, dalla cultura e dalla razza.
La serata, che attraverso la voce dei protagonisti, dei registi e degli artisti vincitori, ha regalato momenti di grandi emozioni, è stata presentata elegantemente da Carla Civardi, e sul palco, a premiare, si sono alternati componenti della giuria e del direttivo del Festival: a partire dal direttore artistico, Marco Trionfante e il presidente dell’associazione, Cosimo Guadalupi. E ancora il Senatore Giorgio Fede, il Consigliere comunale Valerio Pignotti e Traiano Ruffo Campanelli.
“Nelle quattro serate ha catalizzato l’attenzione di cittadini e turisti, e l’interesse di produttori e registi da ogni angolo del mondo: una grande soddisfazione, che premia l’enorme fatica fatta per organizzare il tutto, in un anno segnato dalla pandemia – ha detto nel suo intervento il direttore artistico Marco Trionfante – Voglio ringraziare chi da cinque anni crede in questo progetto: i presidenti storici Paolo Varese, Nazzareno Splendiani e Tarcisio Bastarelli, l’associazione Antoniana Eventi. Siamo qui anche per merito loro – ha sottolineato Trionfante – Un ringraziamento anche naturalmente agli sponsor che ci hanno dato un aiuto indispensabile, e grazie al direttivo e alla giuria”. Trionfante ha ringraziato anche il comune di San Benedetto del Tronto, rappresentato alla serata dal consigliere Valerio Pignotti. “Non ci culliamo sugli allori – ha concluso – cominceremo subito a lavorare per la prossima edizione, quella invernale in primis, poi quella estiva. Posso solo dirvi che il cinema è un’arte che
consente di volare oltre la realtà, noi non abbiamo fatto altro che regalarvi un paio di ali e spero che il viaggio vi sia piaciuto”, la conclusione.
Il direttivo del Festival, formato da Marco Trionfante (Direzione Artistica), Cosimo Guadalupi (Presidente), Fabio Varese (Project Manager Programmazione e Allestimenti), Luigi De Scrilli (Consulenza Legale), Giovanni Leanza (Account Manager), Olga Merli e Alfredo Amabili (Referenti della Giuria) ha mantenuto la promessa che si rinnova da cinque anni, riconfermando l’appuntamento per gli amanti del cinema ma anche per le professionalità che vi lavorano.
La Giuria Tecnica è formata da:
Alfredo Amabili (Regista e attore)
Olga Merli (Autrice – Sceneggiatrice Cine-Televisiva)
Francesca Spinozzi (Post Produzione, Montaggio e Segretaria di Edizione)
Antonio Falcone (Giornalista, Critico Cinematografico, Blogger)
Maria Vittoria Guaraldi (Esperta in Critica Giornalistica Cinematografica)
Eugenio De Angelis (Docente universitario di Cinema)
Giuseppe Di Caro (Docente di Fotografia e Fotografo ufficiale dell’Accademia del Cinema Italiano)
Andrea Borgomaneri (Regista, Autore, Sceneggiatore)
Andrea Giancarli (Regista, Autore, Post Produzione)
Giovanni Leanza (Direttore di produzione)
Mauro Vannini (Attore e regista teatrale)
Alessandra De Flaviis (Docente di Lingue e cinefila)