di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dalle scale mobili fino alla copertura bombata. Ecco come può cambiare il Riviera delle Palme in base al progetto proposto da Vittorio Massi all’amministrazione comunale. “Io ho dato ‘un vestito'” dice l’architetto e progettista Albino Scarpantoni che, insieme al patron rossoblu, è al lavoro per rendere lo stadio situato in Viale dello Sport moderno e all’avanguardia.
“Abbiamo diverse idee” dice Scarpantoni, autore del rendering in foto. Partendo da un’importante premessa. Ovvero? Quella di vedere un Riviera delle Palme ospitare non solo eventi sportivi. “Potrà essere utilizzato anche per i concerti. Costruire degli Hotel? Forse è eccessivo. Ma potremmo creare delle piccole strutture per accogliere le squadre di calcio che vengono a giocare qui”. E a proposito di sport, ecco gli Sky Box: spazi chiusi riservati agli spettatori con “pacchetti plus”. “Avremmo già individuato degli spazi in cui poterli costruire”.
Modifiche anche per la copertura del Riviera. “Una copertura bombata – presente in diversi stadi d’Europa – risulterebbe migliore rispetto a una copertura piana. Soprattutto per contrastare la neve o il vento. Al piano terra spazio a zone commerciali e fieristiche”.
Ciò che traspare, dunque, è che non si parli di demolizione. Ma solo di migliorie. “L’unica zona che andrebbe demolita – dice Scarpantoni – è l’ultima gradinata in basso, così da creare ‘l’effetto Ballarin’ che tanto piace al presidente Massi”.
Tutto ciò senza dimenticare il piano particolareggiato dell’area Brancadoro di Luigi Rapullino, realizzato dall’amministrazione comunale e in vista della presentazione del progetto San Park (un parco verde caratterizzato da infrastrutture sportive a energia pulita).