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Ecco come sta messo il Riviera. “Situazione ottimale tra 15 giorni”

Domani esordio casalingo in campionato per la squadra di Palladini sull'erba dell'impianto sportivo. Eliano D'Angelo di Arte Verde: "Le basse temperature e la pioggia di questi giorni ci hanno dato una mano"
Pubblicato il 14 Settembre 2024

di Davide Balestra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il prato del Riviera delle Palme ha fatto degli importanti e decisivi passi in avanti. Le condizioni del manto erboso dello stadio, infatti hanno goduto di un miglioramento rispetto al primo settembre scorso, quando quindici giorni fa Sambenedettese ha ospitato l’Atletico Ascoli per il primo turno di Coppa Italia Serie D.

Domenica 15 settembre – e dunque due settimane più tardi – la squadra rossoblu tornerà a giocare nella sua casa. Questa volta per l’impegno di campionato: i ragazzi di Ottavio Palladini affronteranno la Recanatese di Giacomo Filippi nel match valido per la seconda giornata di Serie D. Calcio d’inizio alle 15. “Abbiamo fatto un passo in avanti importante” spiega Eliano D’Angelo, rappresentante della ditta Arte Verde che si è occupata dei lavori. “La microterma si sta insediando bene. A questo punto bisogna solo aspettare che le nuove piantine crescano nel modo migliore. A mio modo di vedere, tra altri quindici giorni il prato del Riviera delle Palme tornerà ai livelli della passata stagione”. Il riferimento è al prossimo 29 settembre, quando la Sambenedettese affronterà L’Aquila nella sfida valida per la quarta giornata del campionato di Serie D girone F.

Una grande mano, come spiega lo stesso D’Angelo è stata data anche dall’abbassamento delle temperature. “In questi giorni le temperature danno sempre una grande mano. Anche le piogge, rispetto all’acqua di irrigazione, hanno migliorato la situazione. Come dico sempre, facendo un esempio banale, una persona sta bene fisicamente se si trova in un contesto dove la temperatura è più consona. E lo stesso discorso, quindi, vale per il prato che viene chiamato inglese”.

E dunque la Sambenedettese e la Recanatese (orfana del capitano Alessandro Sbaffo) potranno giocare su un prato che è migliorato decisamente rispetto all’ultima gara in casa dei rossoblu contro l’Atletico Ascoli di Simone Seccardini. La speranza, dunque, è quella di vedere il manto in condizioni perfette per domenica 29 settembre, quando andrà di scena uno dei match più importanti di questa prima parte di stagione.

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