giovedì 6 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento 19:47
giovedì 6 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento 19:47
Cerca

Dopo la rapina e la fuga in Spagna si presenta al commissariato di San Benedetto e si fa arrestare

Si tratta di un 44enne originario del Foggiano che insieme a due complici aveva fatto irruzione in un supermercato di Martinsicuro nel 2018 e aveva puntato una pistola alla commessa
Pubblicato il 30 Dicembre 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo una latitanza durata oltre tre anni, un 44enne originario di San Severo, nel Foggiano, è stato arrestato e condotto nel carcere di Ascoli Piceno.



L’uomo, ricercato dal 2021 in seguito a un ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale di Perugia, era stato condannato a 4 anni di reclusione per una rapina a mano armata commessa nel 2018 a Martinsicuro, in provincia di Teramo.

La rapina al supermercato di Martinsicuro

Il 44enne, insieme a due complici, aveva fatto irruzione in un supermercato della cittadina abruzzese nel 2018. I tre, incappucciati e armati, avevano terrorizzato i dipendenti e i clienti presenti. In particolare, il 44enne, impugnando una pistola, aveva costretto una dipendente ad aprire il registratore di cassa, da cui aveva prelevato circa 2.000 euro. I complici, armati di coltello, avevano minacciato altre dipendenti, ottenendo ulteriori 775 euro.

Dopo aver raccolto il bottino, il gruppo si era rapidamente dileguato, facendo perdere le proprie tracce. Nei giorni successivi al colpo, il 44enne era rimasto in Italia, ma aveva successivamente raggiunto la Spagna, eludendo i controlli delle forze dell’ordine.

La fuga in Spagna e il tentato arresto

La fuga del 44enne aveva portato le autorità italiane a emettere un mandato di cattura internazionale. Localizzato a Burjassot, nei pressi di Valencia, la polizia spagnola aveva tentato di catturarlo, ma l’uomo era riuscito a fuggire anche in quell’occasione, continuando la sua latitanza. Per anni, era rimasto nell’ombra, riuscendo a sfuggire agli sforzi delle forze dell’ordine italiane e spagnole.

Negli ultimi giorni, tuttavia, il 44enne ha deciso di costituirsi. Giovedì si è presentato spontaneamente presso il commissariato di San Benedetto del Tronto, ponendo fine alla sua lunga fuga. Dopo le formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di Ascoli Piceno, dove dovrà scontare la pena di 4 anni di reclusione per la rapina a mano armata commessa a Martinsicuro.

Con la resa del 44enne, si chiude un capitolo iniziato nel 2018 con una rapina violenta e proseguito con una latitanza che ha coinvolto due Paesi. L’operazione sottolinea l’importanza della cooperazione tra le forze di polizia internazionali e la determinazione nel garantire che i responsabili di crimini gravi siano assicurati alla giustizia.