SAN BENEDETTO DEL TRONTO. San Benedetto del Tronto ha fatto da cornice a una serata di sport e passione grazie alla riunione di pugilato organizzata dall’Accademia Pugilistica 1923 di Luigi Cava. L’evento, che ha contato ben dodici match sparring, è stato presieduto dall’infaticabile presidente regionale Luciano Romanella, figura centrale per il movimento pugilistico marchigiano.
A dare il via agli incontri sono stati i più giovani: due round da un minuto per i “canguri” di dieci anni. Hanno aperto la serata Francesco Coppa della Boxing Club Sbt, guidata da Francesca Pignati, contro Bryan Francioni della Phoenix di Fano, allenato da Nelson Calcagnini. Subito dopo è toccato a Francesco Nardi dell’Ascoli Boxe, con al fianco il tecnico Francesca Caputo, affrontare Brando Alessandrini, figlio di Lorenzo Alessandrini, responsabile del settore giovanile della Jesina Boxe.
Tra le allieve, Eva Capriotti, atleta di casa, ha incrociato i guantoni con Greta Gismondi della Boxing Club Sbt. Daniele Dorinzi dell’Ascoli Boxe ha avuto la meglio su Riccardo Fabietti della Cluana Boxe di Civitanova Marche, società diretta da Stefano Castellani.
Un successo anche per Edoardo Severini della Cluana, che si è imposto su Liam Lucidi della Boxing Club Sbt. In un incontro molto combattuto, Andrea Maionara dell’Accademia 1923 ha affrontato Tommaso Nardi della Canappa Boxing Club, scuola diretta da Walter Palombini.
Grande intensità anche nel match tra Nasim Ben Hadhy della Pugilistica Recanati e Albi Zenki della Phoenix Boxe Fano. Spicca l’ottima prestazione di Alessio Di Giorgio, nuovo talento dell’Accademia 1923, che ha dimostrato maturità e tecnica superando Alessandro Buongiorno della Cluana Boxe.
Tra gli incontri più sentiti, quello tra Simone Sacripanti della Boxing Club Sbt e Adam Clementi della Pugilistica Recanati, vinto da quest’ultimo. Ma è stato l’incontro tra Nathan Favilla e Antonio Colella, esordiente della Boxing Club Sbt, a emozionare di più: Colella, pur sconfitto, ha dato prova di grande cuore e determinazione, trasformando la tensione in energia.
A concludere la serata il match clou tra i giovani “pesi massimi”: Nicolò Rolli, in forza alla Pugilistica Giovanile Sambenedettese, ha incrociato i guantoni con Francesco Craia della Nike Fermo, atleta allenato da Fausto Rocco, vicepresidente regionale. È stato quest’ultimo ad aggiudicarsi l’incontro, chiudendo in bellezza un evento ricco di emozioni.