di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Quali azioni concrete sono state intraprese dall’amministrazione per attuare il programma delle politiche giovanili approvato dal Consiglio?”. Lo domanda Luciana Barlocci in un’interpellanza che verrà presentata sabato in assise.
Una tematica tornata d’attualità dopo i gravi fatti di cronaca delle scorse settimane, che hanno portato la politica a discutere di nuovo di sicurezza e problematiche giovanili.
L’esponente del gruppo misto vuole inoltre sapere “se esistono collaborazioni con scuole, associazioni locali, centri sportivi ed esperti per prevenire e contrastare fenomeni di disagio giovanile”, “quali risorse finanziarie e umane sono state allocate per le politiche giovanili dall’inizio del mandato e come sono state effettivamente utilizzate” e “quali ulteriori iniziative si intendano intraprendere per coinvolgere i giovani in attività culturali, sportive e ricreative al fine di offrire loro alternative costruttive”.
Spiega la Barlocci: “Negli ultimi tempi si sono verificati episodi preoccupanti di risse e atti di inciviltà che vedono protagonisti i giovani della nostra comunità. Tali comportamenti mettono in luce un possibile disagio sociale e una mancanza di adeguate opportunità per il coinvolgimento dei giovani in attività positive e formative. È fondamentale affrontare con urgenza questi fenomeni per prevenire ulteriori escalation e garantire la sicurezza e il benessere della collettività”.