SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Simone De Vecchis non condivide l’eventuale mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Antonio Spazzafumo e ha dichiarato che non la sottoscriverà.
Questa è la notizia riportata oggi dal Resto del Carlino, che mette in evidenza come De Vecchis prenda le distanze dall’iniziativa proposta da parte del centrosinistra sambenedettese.
“Non condivido la mozione di sfiducia”, ha affermato il consigliere, aggiungendo che, secondo lui, “non ha senso farla in questo momento”. Tuttavia, De Vecchis non esclude la possibilità di riconsiderarla in futuro, qualora la situazione non si ricomponesse. “Se in futuro non dovesse esserci una ricomposizione, si potrà pensare di farla”, ha precisato al quotidiano.
Per essere presentata, la mozione deve essere sostenuta da due quinti del consiglio (10 consiglieri nel caso di San Benedetto) e per essere approvata deve ottenere la maggioranza assoluta, ovvero 13 voti favorevoli. Questo significa che, se il centrosinistra, le destre e il resto del gruppo misto decidessero di portare avanti l’iniziativa, potrebbero tecnicamente presentarla. Tuttavia, per raggiungere l’approvazione, serve l’adesione di tutta la minoranza e di almeno uno fra Pasquali e De Renzis.
Attualmente, De Vecchis e altri membri della destra sembrano più propensi ad aspettare gli sviluppi, lasciando margine alla possibilità di ricucire lo strappo con la maggioranza prima della convocazione del prossimo consiglio comunale.