SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La pulizia della spiaggia partirà il 4 aprile e prevedrà anche la rimozione delle palme morte. Verranno eliminati i fusti degli esemplari colpiti dal punteruolo rosso, con l’intervento che comprenderà l’intero tratto che va dalla prima concessione balneare fino alla spiaggia libera antistante il campo Europa.
“E’ un problema a noi purtroppo noto – riferisce Lanfranco Cameli, responsabile del settore parchi e giardini – effettuiamo dei trattamenti diffusi, privilegiando le palme storiche. Gli interventi sono mirati e periodici, ma per quelle situate sulla spiaggia incontriamo molte difficoltà”.
La principale riguarda il raggiungimento della pianta, che dovrebbe in quel caso avvenire attraverso un trattore. Un procedimento che, se svolto in estate (come recita il protocollo), costringerebbe gli operai a districarsi tra sdraie e ombrelloni.
C’è poi un discorso di responsabilità. “Alla cura avrebbero dovuto pensarci gli stabilimenti balneari”, osserva Cameli. Qualcuno lo ha fatto, altri non hanno ritenuto che fosse di loro competenza e ora si ritrovano con le palme morte. Ripiantumarle dopo l’eliminazione? Difficile, visto che andrebbe concordato con i concessionari e a molti di loro danno fastidio”.