Andrà in onda questa sera alle 21.30 su Rai 1 “Digitare il codice segreto”, la fiction diretta da Fabrizio Costa girata quasi interamente a San Benedetto del Tronto.
Oltre a Neri Marcorè, il film tv vede protagonisti Valeria Bilello, Paola Minaccioni e Gabriele Cirilli. L’attore marchigiano interpreta uno psicologo e autore di un manuale per curare l’avarizia. Ma lui stesso non è altro che un tirchio che, una volta raggiunta la celebrità, dovrà tentare in tutti i modi di mascherare il suo difetto. Ci riuscirà fino a quando sulla sua strada non incrocerà una donna.
A seguire alcune curiosità e retroscena riguardanti la fiction.
– Le riprese di “Digitare il codice segreto” sono state effettuate ininterrottamente dal 1° al 31 marzo 2021.
– Le Marche, nel periodo dei ciak, sono state collocate per larga parte del tempo in zona rossa. Le restrizioni causate dall’emergenza covid hanno provocato non poche difficoltà, ma in compenso hanno facilitato la realizzazione delle scene in esterna soprattutto nelle ore notturne, per via del coprifuoco che scattava alle 22.
– Sono stati circa 1.100 i tamponi effettuati in un mese di lavorazione. Non sono mai stati riscontrati casi di positività al virus.
– Attori e figuranti indossavano la mascherina, che toglievano al momento delle riprese.
– L’ambulanza utilizzata per le scene in via XX Settembre è stata concessa dalla Croce Rossa, che ha ricevuto in cambio una somma da destinare ad interventi benefici.
– Nelle scene alla Palazzina Azzurra è stato coinvolto il gruppo marchigiano On Air Band che è tornato ad esibirsi – seppur in playback – su un palco dopo quasi un anno di pausa forzata.
– Cast e tecnici hanno pernottato per un intero mese all’hotel Relax, che ha lavorato a pieno ritmo con venti dipendenti in un periodo di bassa stagione.
– A fronte di oltre 600 domande di partecipazione, sono state 325 le comparse selezionate, esclusi i minorenni, a cui si sono aggiunti una decina di figurazioni speciali e 5 piccoli ruoli, affidati ad attori teatrali locali.
– Tra le tante figurazioni, si segnala la presenza di diversi volti conosciuti nel territorio. Si va dal rappresentante dei commercianti di Porto d’Ascoli Davide Portelli alla performer di burlesque Veruska Puff, passando per l’ex assessore al commercio Filippo Olivieri. Ad essere coinvolto anche il comico teramano Stellina che aveva incrociato Gabriele Cirilli nel programma di La7 “Eccezionale Veramente”. Nell’ultima notte di riprese alla Palazzina Azzurra lo stesso Cirilli, in un momento di pausa, lo ha coinvolto chiedendogli di raccontare la barzelletta che presentò in trasmissione.
– In occasione dei ciak svolti nella fioreria di via Montebello è apparso sul set anche Agostino Saccà, ex direttore di Rai 1 e patron della Pepito, società produttrice della fiction. Sacca ha assistito a parte delle riprese di fianco al regista Fabrizio Costa.
– Nei giorni di pausa, Neri Marcorè si è concesso momenti di relax al circo Maggioni dove ha disputato diverse partite a tennis in compagnia del maestro Marco Pavoni.
– Tanti i minori presenti sul set. Per autorizzare la loro partecipazione al film sono stati necessari passaggi complessi, a partire dalle autorizzazioni di genitori e dirigenti scolastici e un ultimo ok ottenuto dall’ispettorato del lavoro che ha chiesto alla produzione di conoscere orari, luoghi e entità delle battute da effettuare.
– Ad essere coinvolto nelle riprese è stato anche il ristorante del Circolo Nautico Sambenedettese divenuto eccezionalmente un bistrot, con il nome modificato in “Bistrò”.
– Il film è ambientato in primavera e, seppur girato nel mese di marzo, le temperature sono state tutt’altro che miti. Soprattutto per i ciak all’aperto in villa Nicolai e alla Palazzina Azzurra attori e figuranti hanno sofferto, non poco, il freddo.
– Prima che la scelta virasse su villa Nicolai di Monteprandone, il location manager prese in considerazione anche altre ville di Grottammare e Cupra Marittima.
– I ciak nell’abitazione di Alberico Ferretti, nel film collocata ad Ascoli, in realtà sono stati realizzati nella zona nord di San Benedetto. Si trattava di un immobile in procinto di ristrutturazione. Per le riprese la produzione ritinteggiò le mura e mantenne alcuni elementi originali di arredamento.
– Prima di lasciare San Benedetto, alcuni componenti del cast hanno fatto scorta di prodotti del territorio.
– La scena della presentazione del libro di Ferretti è stata girata nel primissimo giorno di ciak all’interno della Mondadori di viale Moretti. Per il reperimento dei libri di scena, la produzione si è rivolta ad una casa editrice che aveva in magazzino copie di stampa vecchie ed inutilizzabili. Sono state quindi acquistate a bassissimo costo e rivestite con la copertina fittizia del libro di Alberico.
– L’ospedale è stato ricreato all’interno della sede dell’Unicam situata sul lungomare. La sala del nosocomio è stata riprodotta nell’aula di ristoro dei docenti.