di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Da San Benedetto del Tronto (più precisamente Porto d’Ascoli) agli studi di X-Factor. Un viaggio – prima ancora che esperienza personale – unico per Paolo Pulcini, cantante 24enne nato proprio in Riviera. “Sono sempre stato influenzato dalla musica rap. Ma ho diversi idoli anche nel mondo pop.”
Ma andiamo per gradi. L’audizione avvenuta diverse settimane fa e trasmessa nella serata di giovedì 26 su Sky e in chiaro su Tv8. Paolo Pulcini, davanti alla giuria composta da Achille Lauro (pseudonimo di Lauro De Marinis), Jake La Furia (pseudonimo di Francesco Vigorelli), Manuel Agnelli e Paola Iezzi ha portato il suo brano ‘Terapia’. “Dei quattro, il mio preferito è Jake. Mi ha trasmesso sicurezza. È riuscito a farmi restare tranquillo. È stato molto simpatico.” Prima dell’esibizione, proprio il famoso rapper si concentra – scherzosamente – sul fatto che Paolo tenga il dito alzato mentre utilizza il microfono. “Non credo abbia cercato di umiliarmi. Porto il microfono sempre così, non pensavo fosse ‘un problema’. La giuria ci ha scherzato e alla fine ci ho riso sopra anche io. E anzi” – aggiunge Paolo – “mi sento di ringraziare tutta la direzione e chi lavora dietro il mondo di X-Factor, mi hanno aiutato davvero tanto.”
L’emozione. L’adrenalina e un briciolo di ansia. Al termine dell’esibizione, Pulcini riceve 4 ‘no’. Vale a dire ‘la fine’ del suo percorso a questa edizione di X-Factor. “Prima di esibirmi mi sarei aspettato almeno uno o due ‘sì’. Perché reputavo la mia canzone valida. Ma risentendo l’esibizione mi sono reso conto di non aver dato il meglio di me. E quindi reputo giusta la decisione dei giudici. Ma al di là di tutto, reputo la mia esperienza unica.”
La partecipazione a X-Factor è combaciata con la prima esperienza di Paolo Pulcini su un palco davanti a una grande folla di persone. “Mi piacerebbe tornare in televisione, magari molto più in là. Mostrare al pubblico televisivo i miei progressi.”