SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ripatransone, Monteprandone ed Acquaviva sono le tre località della Riviera più richieste dagli stranieri per vivere. Sono sempre di più gli stranieri che decidono di abitare in una delle città presenti in Riviera. E’aumentato di quasi il 13 per cento, infatti, il numero di persone straniere che nell’arco di quattro anni, dal 2012 (dalle rilevazioni dell’ultimo censimento) al 2016, hanno scelto di prendere la residenza in una delle città della Riviera. Sono più di settecento gli stranieri che negli ultimi anni hanno scelto di vivere nelle città di San Benedetto, Grottammare, Cupra Marittima, Acquaviva, Monteprandone e Ripatransone. Per un totale di oltre seimila persone straniere residenti nel territorio rivierasco.
L’incremento maggiore, pari 18,78 per cento si registra a Ripatransone dove gli stranieri passano dai 245 ai 291 nell’arco di quattro anni. Di poco inferiore è l’incremento registrato a Monteprandone, pari al 17,28 per cento, dove invece, in quel lasso di tempo passano dai 966 ai 1.023. Segue Acquaviva per numero di stranieri in più che risiedono in città pari al 14,53 per cento, passando dai 172 ai 197. Quindi la città di San Benedetto dove il numero è aumentato di quasi il 14 per cento passando dai 2.834 del 2012 ai 3.229 del 2016. In crescita anche il numero degli stranieri residenti a Cupra dove l’aumento è del 7,53 per cento passando dai 425 del 2012 ai 457 del 2016. La città Perla dell’Adriatico registra l’incremento minore per crescita di residenti stranieri rispetto alle altre sei città della Riviera negli ultimi anni pari a quasi il 6 per cento, passando dai 966 del 2012 ai 1.023 del 2016.
All’interno della compagine straniera residente in Riviera la componente femminile è maggiore rispetto a quella maschile. Sono 3.700 le donne straniere presenti nelle località della Riviera mentre gli uomini sono 2.610. A San Benedetto le donne straniere residenti sono 1.980 mentre gli uomini 1.249 e provengono per la maggior parte da Romania, Albania, Ucraina, Polonia e Marocco. A Cupra si contano 240 donne e 217 cittadini stranieri uomini provenienti soprattutto da Albania, Marocco, India, Romania e Macedonia. A Monteprandone le donne straniere sono 589 mentre gli uomini 524 e i paesi di provenienza sono per la maggior parte Albania, Cina, Romania, Senegal, Marocco e India. Sono 167 le femmine stranieri residenti a Ripatransone e 124 gli uomini provenienti soprattutto da Romania, Albania, Marocco, Regno Unito ed Angola. Ad Acquaviva si registrano 104 donne straniere e 93 maschi provenienti in maggioranza da Romania, Cina, Ucraina, Albania e Polonia. A Grottammare si contano 620 donne stranieri e 403 i maschi, i paesi di provenienza sono soprattutto Albania, Romania, Cina, Polonia, Tunisia e Ucraina. Si tratta perlopiù di fasce di popolazione specializzate in determinati mestieri. Per quanto riguarda le donne ad andare per la maggiore sono le badanti (prevalentemente polacche, romene e albanesi), mentre gli uomini rappresentano un po’ tutte le categorie lavorative, dal momento che si passa dagli operai e artigiani ai piccoli e medi imprenditori. Quest’ultima categoria rappresentata principalmente da cinesi, ma anche da nordafricani che spesso arrivano in Italia con la qualifica di operai e riescono in molti casi a mettersi in proprio.
Gli stranieri residenti in tutto il territorio provinciale sono oltre 14mila, anche in questo caso la componente femminile supera quella femminile. Infatti nel Piceno ci sono più di 8mila donne straniere residenti mentre gli uomini sono poco meno di seimila. Romania è il paese dal quale proviene la maggior parte degli stranieri che decide di vivere nei comuni del Piceno. Seguono Albania, Cina, Marocco, Polonia, Macedonia ed Ucraina.