SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I negozianti del centro lanciano un appello ai sambenedettesi: “Venite nei nostri negozi, non vi chiudete in casa”. A parlare è Danilo Ottaviani, rappresentante di San Benedetto da Vivere, nuova associazione dei commercianti del centro.
“Stiamo seguendo tutte le norme governative, dai ristoranti ai bar – precisa – rispettiamo le distanze, c’è una pulizia massima e continua dei banconi e dei camerini e utilizziamo continuamente l’igienizzante per le mani”.
Ottaviani, a cui si unisce pure il presidente di Pda Shopping Center Davide Portelli, ribadisce di voler rispettare le direttive della Presidenza del Consiglio che, ad oggi, non includono il territorio piceno nella zona rossa. “Le indicazioni a rimanere a casa valgono per quelle aree lì, a noi è consentito stare aperti. I discorsi sono due: o ci viene ordinato di chiudere, oppure se ci viene consentito di stare aperti, bisogna far sopravvivere i commercianti. Ovviamente nella sicurezza massima dei clienti. Altrimenti è meglio abbassare le serrande, davvero”.
Rispetto a qualche settimana fa gli incassi risultano crollati del 50 per cento. Ad allarmare, in tal senso, è anche l’incremento degli acquisti online. “Faremo consegne a domicilio. Come categoria ci aspettiamo un aiuto nazionale e comunale. C’è una perdita economica consistente”.
Ottaviani fatica a guardare al futuro: “E’ difficile al momento pensare alle festività pasquali. Stavamo organizzando eventi per la primavera, ma abbiamo interrotto tutto. E’ rischioso avviare investimenti adesso. Invitiamo i cittadini a partecipare attivamente, ad uscire. Se poi le regole cambieranno in corso d’opera, ci adegueremo”.