SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sta riscuotendo successo anche la terza edizione di “ConTatto è Amore”, l’originale iniziativa ideata dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di S. Benedetto del Tronto che offre alla cittadinanza e ai turisti un insolito connubio tra “cultura, musica e ballo”.“Contatto e Amore” è la versione estiva di “Psiche in Comune”, il ciclo mensile di conferenze che l’assessorato Pari Opportunità offre alla cittadinanza dal maggio 2017. Nata dalla sinergia tra l’assessore Baiocchi e la consigliera comunale Brunilde Crescenzi, l’iniziativa è basata su un “format” molto originale: la prima parte è centrata su conferenze a tema, la seconda sulla musica intramontabile sulla quale il pubblico può ballare sulla mitica pista della “Palazzina Azzurra”.
Dopo le partecipatissime serate del 22 giugno con il dott. Attilio Cavezzi, che è intervenuto sul tema “Psiconeuroscienza e longevità”, e del 12 luglio con il dott. Mario Sfrappini, primario di Geriatria dell’ASUR Marche, che ha coinvolto l’uditorio sul tema “Terza età e qualità della vita”, la serata del 9 agosto vedrà protagonista Don Luis Araujo, parroco di Acquasanta Terme, filosofo, teologo, giudice ecclesiastico nella diocesi di Ascoli Piceno, che parlerà di «Cultura dell’amore, della pace e del rispetto: punti di forza e di debolezza». Sarà una serata centrata sul tema della fede in cui si rifletterà sui temi dell’amore, dell’odio e dell’ostilità che, secondo Don Luis, pare affondino le radici nella qualità delle relazioni e nei fallimenti che ci si trova a vivere.
“Sarà una nuova occasione per riflettere sui valori fondamentali della vita – dice l’assessore Antonella Baiocchi, promotrice dell’iniziativa – e sulle buone prassi capaci di promuovere il benessere fisico e mentale. Questa è un’iniziativa dai poliedrici obiettivi, tra cui quello di far conoscere le eccellenze professionali di questo territorio. Se chirurgo vascolare sambenedettese Cavezzi ha affascinato il pubblico parlando di medicina della longevità, nutrizione, nutraceutica e della loro influenza sulla nostra vita quotidiana, il direttore del nostro reparto di Geriatria Sfrappini ha trattato lo straordinario fenomeno dell’allungamento della vita di oltre 20 anni, una magnifica opportunità che, per la prima volta, il genere umano ha l’opportunità di vivere ma che purtroppo è spesso mal spesa a causa di una società impreparata e intrisa di pregiudizi nei confronti dell’anziano. Sfrappini ha spiegato come la felicità di ognuno sia strettamente legata alla qualità delle relazioni e non solo al benessere fisico e il soggetto anziano oggi si trova spesso isolato e ghettizzato, mentre invece potrebbe avere un ruolo fondamentale nella società attraverso il tempo e la saggezza che potrebbe donare”.
La rassegna, che inizialmente prevedeva tre serate, dovrebbe offrire una quarta serata di cui saranno resi noti i dettagli il 9 agosto.
Le conferenze, riprese da Pierdomenico Braccetti saranno visibili da settembre sul sito del Comune nell’area tematica “Pari Opportunità”.