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Congresso Pd al veleno, parla Manfroni: “La nostra lista voleva unire il partito. L’altra fatta col bilancino pet gli equilibri politici”

Il candidato alla segreteria comunale annuncia una conferenza stampa: "Per mettere a conoscenza la città di San Benedetto del travagliato iter e delle regole talvolta improvvisate"
Pubblicato il 13 Gennaio 2025

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Parla Andrea Mafroni, l’altro candidato alla segreteria comunale del Pd di San Benedetto dopo il voto che ha premiato, ieri, il suo sfidante Marco Giobbi.



Mafnroni fa un’analisi della giornata di ieri sottolineando come il congresso abbia “visto prevalere per soli otto voti Marco Giobbi, mentre si è registrata la parità nella composizione degli organismi dirigenti (16 a 16 risulta essere la composizione dell’assemblea dell’Unione). L’esito del congresso restituisce una forte affermazione del Circolo Nord, l’unico su tre a sostenere il sottoscritto che si è presentato con l’intento di unire il partito e offrire dunque una nuova prospettiva”.

“Questo intento – continua Manfroni – si riscontra nella composizione stessa della lista che mi ha sostenuto, un modo di procedere contrario di chi ha invece composto la propria con tanto di bilancino per soddisfare la necessità di equilibri tra vecchi settori del partito sambenedettese compresi i fuorusciti di Articolo 1 e di autorevoli dirigenti provinciali e regionali. Saremo comunque a disposizione, se si aprirà, come auspico, una fase nuova nel metodo e negli uomini; al contrario saremo integerrimi se ci sarà tentativo di proseguire nel vecchio metodo o avviare una sorta di restaurazione”.

Manfroni annuncia, ad ogni modo, che sarà convocata una conferenza stampa “con l’intento di mettere a conoscenza la città di San Benedetto del travagliato iter e delle regole talvolta improvvisate che hanno contraddistinto questo congresso. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto con la promessa che non si esaurirà il mio impegno per il Partito democratico e per la nostra città”,