SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Lo scorso 20 ottobre la classe 3M del Liceo Scientifico Statale Rosetti di San Benedetto del Tronto ha partecipato alla premiazione del Concorso nazionale di giornalismo scolastico “Penne e video sconosciuti”, tenutasi a Piancastagnaio (SI).
L’evento, giunto alla sua venticinquesima edizione, gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è organizzato dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Il concorso ha visto quest’anno in concorso i lavori di 123 scuole da tutta Italia.
I ragazzi, accompagnati dalle docenti Elena Cardola e Roberta Luzi, sono stati insigniti del riconoscimento per un prodotto elaborato durante il passato anno scolastico per il percorso di Educazione Civica sviluppato nelle ore di italiano e latino. Il video sulla violenza di genere è intitolato “TG D” ed è strutturato come un telegiornale, con vari servizi relativi a noti e tristi eventi di violenza in diversi contesti storico-culturali.
Ripercorrendo le orme della storia, dalla civiltà latina all’attuale lotta per i diritti delle donne in Iran, il gruppo classe ha avuto l’occasione di riflettere su un tema purtroppo sempre attuale. Nella motivazione stesa dal comitato si legge che “Quando si parla di violenza sulle donne non ci si rende nemmeno conto di quanto sia un concetto così radicato nella storia dell’umanità. Il corto fa riflettere proprio su tante di queste storie, dall’antica Roma ad oggi, e ci mostra come tutti noi dobbiamo passare dallo sconforto per situazioni al limite del credibile, alla lotta per fare in modo che finalmente questa violenza cessi”.
Nel corso della premiazione gli alunni hanno incontrato diverse figure, tra cui proprio i responsabili della Casa di Hilde, una comunità di donne e ragazze vittime di violenza, e sono entrati in contatto con la viva realtà del Monte Amiata, osservando nella comunità di Piancastagnaio un esempio di resilienza e innovazione. Infatti la cittadine senese, nota anche per le sue miniere di mercurio, oggi chiuse per motivi di sicurezza, vanta una stazione di pompaggio da cui si dirama il sistema di teleriscaldamento a servizio di parte del centro abitato, della zona industriale e delle importanti aziende florovivaistiche del comune. Come ha spiegato l’ingegner Raffaele Casuccio, il servizio, inaugurato nel 2021, sfrutta i fluidi geotermici del sottosuolo (prodotti dagli impianti di energia geotermica già esistenti di Enel Green Power) per scaldare la rete idrica comunale mediante uno scambiatore; tali fluidi caldi sono poi rispediti nella propria sede sotterranea. Per i ragazzi del corso matematico una interessante occasione di confronto con l’evoluzione tecnologica, all’interno di una giornata vissuta con entusiasmo e divertimento, uniti dalla soddisfazione per un riconoscimento ottenuto con fatica e passione che ha visto il plauso anche della Dirigente Scolastica del Liceo Rosetti, Stefania Marini.
