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Colpo di scena, Pasquali e De Renzis entrano in Azione. “In vista della costituente per il nuovo polo di centro”

Un cambio inaspettato. I due consiglieri di maggioranza sottoscrivono la tessera con un partito opposto all'amministrazione. Con loro anche Rosaria Falco e Marco Curzi
Pubblicato il 18 Febbraio 2025

di Emidio Lattanzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. I consiglieri comunali di maggioranza Umberto Pasquali e Martina De Renzis, insieme all’ex assessore Marco Curzi e all’ex consigliera Rosaria Falco, hanno sottoscritto la tessera di Azione, il partito di Carlo Calenda.



Una mossa che arriva a sorpresa, soprattutto perché Pasquali e De Renzis fanno parte della maggioranza che governa la città, mentre Azione non sostiene l’attuale sindaco.

La notizia arriva a pochi giorni dal congresso del partito nel Piceno, che ha visto la vittoria di Giulia Pastorella, mentre a livello nazionale il successo è andato a Calenda.

Pasquali, confermando il passaggio, ha spiegato che la loro adesione è legata alla necessità di creare uno spazio politico per l’elettorato di centro e che il vero banco di prova sarà la costituente che Azione potrebbe far nascere nei prossimi mesi. Un unione che prevede una sorta di fusione con l’Associazione Socialista Liberale. Dunque una manovra propedeutica: «Abbiamo sottoscritto la tessera perché riteniamo sia necessario creare un punto di riferimento per gli elettori che non trovano più nulla nell’area di centro» ha dichiarato.

L’attesa ora è tutta per il congresso di marzo, che potrebbe sancire la nascita della costituente. «Se la costituente nascerà, saremo lieti di seguirla e farne parte, anche in vista delle elezioni regionali. Se invece il progetto non dovesse concretizzarsi, allora sarà come se non avessimo mai fatto quella tessera e in consiglio comunale tutto resterà invariato» ha chiarito Pasquali che sottolinea come si tratti di un’operazione che sarà eseguita su tutto il territorio nazionale: «Nelle Marche è stato tutto anticipato perché quest’anno ci sono le regionali» ha precisato il consigliere comunale.

Ma lo scenario si fa ancora più complesso perché Azione non ha ancora deciso da che parte stare alle prossime elezioni regionali nelle Marche. Il partito di Calenda potrebbe schierarsi con il centrodestra o con il centrosinistra, lasciando quindi aperto ogni scenario. L’appoggio all’attuale amministrazione regionale piacerebbe ad alcuni territori provinciali ma non ai rappresentanti piceni di Azione che non vedrebbero di buon occhio questo endorsement regionale.

In consiglio comunale è già presente un altro esponente di Azione, Simone De Vecchis, che però ha una posizione diversa: da tempo non fa più parte della maggioranza.