SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Godiamoci questa successo. Non voglio parlare di altro”, parola di Alessio Collini. Il presidente della Sambenedettese calcio a 5 – che nei giorni scorsi ha raggiunto le Final Eight in Coppa Marche a discapito dell’Ascoli – si gode questo traguardo. E lascia alle spalle gli eventi accaduti al di fuori del palazzetto di Monticelli. “In questi ultimi giorni non si è fatto altro che parlare di questi fatti e io personalmente me ne sono ben guardato dal commentare seppur ho ascoltato racconti fantascientifici che meriterebbero un premio Oscar per la fantasia e per la trama”.
Collini sottolinea il bel percorso della sua squadra. “Quello di cui non si è parlato e che merita più di una menzione è il percorso che sta facendo la Samb calcio a 5 a livello sportivo. Dopo aver vinto due campionati su due anche quest’anno sta disputando un campionato importante in serie C1 e lo sta facendo convivendo da più di un mese con 6 giocatori titolari indisponibili per infortunio. Questa squadra – aggiunge Collini – che ha un’età media di 26 anni, con due portieri rispettivamente di 23 e 20 anni, è una squadra che sta soffrendo tanto ma lo sta facendo tirando fuori gli attributi, unita, compatta, con una determinazione che mi riempie di orgoglio”.
Risultati e non solo. La Sambenedettese calcio a 5 è prossima al raggiungimento dei 50 sponsor. “Le Final Eight, la condivisione quotidiana con il mister e con i senatori, gli oltre 200 spettatori che ci supportano in ogni partita casalinga, una campagna marketing che sta per sancire un nuovo record, sono tutti fattori che hanno determinato la consapevolezza che questa squadra è una grande squadra. Con una momentanea sofferenza, ma con grinta, andiamo avanti nel nostro percorso a testa alta sapendo che non appena questa squadra sarà al completo non ce ne sarà per nessuno”.